Riscaldamento elettrico

Ebbene sì: quando pensiamo ai modi per scaldare un ambiente, ci vengono in mente impianti (anche ecologicamente impeccabili) come fotovoltaico e solare termico… non certo ad un riscaldamento elettrico. Che invece esiste.
Non solo, ma ci sono svariate aziende impiegate nel settore, visionabili anche sul web (per scoprirne alcune, clicca qui). Due esempi di riscaldamento tradizionale che possono funzionare ad elettricità: la caldaia e il caminetto.
La caldaia elettrica garantisce innanzitutto un’installazione facile e veloce. Essa viene infatti montata sulla parete più idonea della casa, a seconda dell’esigenza di spazio: in salotto, in cucina, in qualsiasi ambiente abitato. Con un rendimento termico che, nei modelli migliori, può arrivare anche al 99%.
E anche il risparmio energetico renderà più frequente l’adozione futura di questa tecnologia, con la possibilità di scaldare in modo eguale tutta la casa: l’impianto permette di regolare in ogni momento la quantità di calore, grazie anche ad un sistema di controllo elettronico.
Nel lungo periodo è certamente una soluzione economica: ad una spesa minima di circa 600 euro iniziali per montarla (arrivando però anche a 3000 per modelli più evoluti), conseguono bassi costi di gestione e di manutenzione. E la regolamentazione intuitiva del calore fa sgonfiare la bolletta. Tutto questo grazie all’elettricità: senza alcun rumore e, soprattutto, senza immissioni inquinanti.
E perché non un caminetto elettrico? La caratteristica che stupisce immediatamente chi non ne conosce l’uso è che non necessita installazione alcuna: è subito pronto all’uso. Rispetto ad un caminetto, è poi del tutto assente la canna fumaria (per il suo corretto funzionamento, basta attaccarlo alla corrente elettrica!).
Come nel caso della caldaia, si tratta di un impianto che può essere sistemato in qualsiasi angolo della casa: anche in camera da letto (ma la distribuzione del calore è uguale in tutta l’abitazione).
Il caminetto elettrico ha anche una tecnologia che lo rende particolarmente “gradito”: grazie a uno ionizzatore, non solo non inquina l’ambiente, ma migliora anche l’aria circostante (caratteristica, questa, particolarmente utile soprattutto nei grandi centri abitati). Senza rinunciare all’aspetto più piacevole a vedersi del classico camino: la fiamma!
Non solo, ma ci sono svariate aziende impiegate nel settore, visionabili anche sul web (per scoprirne alcune, clicca qui). Due esempi di riscaldamento tradizionale che possono funzionare ad elettricità: la caldaia e il caminetto.
La caldaia elettrica garantisce innanzitutto un’installazione facile e veloce. Essa viene infatti montata sulla parete più idonea della casa, a seconda dell’esigenza di spazio: in salotto, in cucina, in qualsiasi ambiente abitato. Con un rendimento termico che, nei modelli migliori, può arrivare anche al 99%.
E anche il risparmio energetico renderà più frequente l’adozione futura di questa tecnologia, con la possibilità di scaldare in modo eguale tutta la casa: l’impianto permette di regolare in ogni momento la quantità di calore, grazie anche ad un sistema di controllo elettronico.
Nel lungo periodo è certamente una soluzione economica: ad una spesa minima di circa 600 euro iniziali per montarla (arrivando però anche a 3000 per modelli più evoluti), conseguono bassi costi di gestione e di manutenzione. E la regolamentazione intuitiva del calore fa sgonfiare la bolletta. Tutto questo grazie all’elettricità: senza alcun rumore e, soprattutto, senza immissioni inquinanti.
E perché non un caminetto elettrico? La caratteristica che stupisce immediatamente chi non ne conosce l’uso è che non necessita installazione alcuna: è subito pronto all’uso. Rispetto ad un caminetto, è poi del tutto assente la canna fumaria (per il suo corretto funzionamento, basta attaccarlo alla corrente elettrica!).
Come nel caso della caldaia, si tratta di un impianto che può essere sistemato in qualsiasi angolo della casa: anche in camera da letto (ma la distribuzione del calore è uguale in tutta l’abitazione).
Il caminetto elettrico ha anche una tecnologia che lo rende particolarmente “gradito”: grazie a uno ionizzatore, non solo non inquina l’ambiente, ma migliora anche l’aria circostante (caratteristica, questa, particolarmente utile soprattutto nei grandi centri abitati). Senza rinunciare all’aspetto più piacevole a vedersi del classico camino: la fiamma!