Revisione caldaia

La revisione caldaia è un’operazione di controllo e di verifica del funzionamento e del rendimento dell’impianto di riscaldamento che deve aver luogo, per legge, a cadenza periodica. Si tratta di un’attività fondamentale per rilevare eventuali guasti e stabilire se sono necessari interventi di manutenzione sul sistema in uso, motivo per il quale si esplicita in una serie di controlli periodici. La revisione deve essere effettuata anche per gli impianti termici collegati alle caldaie, al fine di non mettere a rischio la sicurezza e la salute di chi li utilizza, ma anche per non compromettere la sostenibilità ambientale e per contenere la spesa energetica.
La revisione caldaia è disciplinata dalla normativa concernente i controlli circa l’efficienza energetica dei sistemi di climatizzazione, regolamento che prevede una diversa periodicità e frequenza della revisione caldaia sulla base della tipologia di sistema utilizzato. Tale regolamentazione può essere a grandi linee riassunta nella seguente distinzione. Gli impianti domestici, caratterizzati da una capacità di potenza tra i 10 e i 100 KW, a combustibile liquido o solido, prevedono controlli a cadenza biennale, mentre i medesimi impianti con una potenza maggiore o uguale a 100 richiedono controlli annuali. Gli impianti domestici a gas Gpl o metano, sempre con potenza compresa tra più di 10 KW e meno di 100 KW, invece richiedono controlli di verifica ogni quattro anni; se invece presentano una potenza maggiore o uguale a 100 KW i controlli sono stabiliti ogni due anni. Si tratta di una normativa che vale per le Regioni e le Province Autonome che non hanno ancora regolamentato la disciplina in merito, mentre per quelle che possiedono già un regolamento nell’ambito, dovranno conformarlo alle linee generali nazionali.
La revisione delle caldaie è una responsabilità pendente sia sui cittadini proprietari della stesse, sia sugli installatori responsabili, sia sui conduttori di caldaie, che devono affidare a un’azienda abilitata i controlli e le operazioni di manutenzione previsti dalla legge. Tale ditta si occuperà di svolgere la verifica periodica, la cui cadenza viene stabilita sulla base della tipologia di caldaia, della sua potenza e dell’impianto collegato a essa. Sempre nell’ambito delle competenze della ditta scelta rientrano anche le operazioni di manutenzione nel caso venissero rilevati guasti in sede di controllo, ma anche se segnalati dai cittadini in via straordinaria.
La revisione caldaia che si concretizza con i controlli stabiliti e con la manutenzione richiesta consiste nelle operazioni di pulizia delle varie componenti della caldaia, nella verifica dei sistemi di sicurezza, del sistema per la ventilazione e della correttezza dello scarico dei fumi ovvero l’analisi della combustione, grazie al quale è possibile verificare il rendimento della caldaia e le emissioni delle sostanze inquinanti. Si ricorda altresì che la revisione caldaia, essendo prevista per legge, è obbligatoria e ogni tipo di intervento sulla caldaia in possesso va registrato nel libretto di manutenzione.
Per ulteriori informazioni circa i controlli e la manutenzione della caldaia è possibile leggere gli articoli corrispondenti presenti nella sezione “Luce e Gas” di Guida Consumatori.
La revisione caldaia è disciplinata dalla normativa concernente i controlli circa l’efficienza energetica dei sistemi di climatizzazione, regolamento che prevede una diversa periodicità e frequenza della revisione caldaia sulla base della tipologia di sistema utilizzato. Tale regolamentazione può essere a grandi linee riassunta nella seguente distinzione. Gli impianti domestici, caratterizzati da una capacità di potenza tra i 10 e i 100 KW, a combustibile liquido o solido, prevedono controlli a cadenza biennale, mentre i medesimi impianti con una potenza maggiore o uguale a 100 richiedono controlli annuali. Gli impianti domestici a gas Gpl o metano, sempre con potenza compresa tra più di 10 KW e meno di 100 KW, invece richiedono controlli di verifica ogni quattro anni; se invece presentano una potenza maggiore o uguale a 100 KW i controlli sono stabiliti ogni due anni. Si tratta di una normativa che vale per le Regioni e le Province Autonome che non hanno ancora regolamentato la disciplina in merito, mentre per quelle che possiedono già un regolamento nell’ambito, dovranno conformarlo alle linee generali nazionali.
La revisione delle caldaie è una responsabilità pendente sia sui cittadini proprietari della stesse, sia sugli installatori responsabili, sia sui conduttori di caldaie, che devono affidare a un’azienda abilitata i controlli e le operazioni di manutenzione previsti dalla legge. Tale ditta si occuperà di svolgere la verifica periodica, la cui cadenza viene stabilita sulla base della tipologia di caldaia, della sua potenza e dell’impianto collegato a essa. Sempre nell’ambito delle competenze della ditta scelta rientrano anche le operazioni di manutenzione nel caso venissero rilevati guasti in sede di controllo, ma anche se segnalati dai cittadini in via straordinaria.
La revisione caldaia che si concretizza con i controlli stabiliti e con la manutenzione richiesta consiste nelle operazioni di pulizia delle varie componenti della caldaia, nella verifica dei sistemi di sicurezza, del sistema per la ventilazione e della correttezza dello scarico dei fumi ovvero l’analisi della combustione, grazie al quale è possibile verificare il rendimento della caldaia e le emissioni delle sostanze inquinanti. Si ricorda altresì che la revisione caldaia, essendo prevista per legge, è obbligatoria e ogni tipo di intervento sulla caldaia in possesso va registrato nel libretto di manutenzione.
Per ulteriori informazioni circa i controlli e la manutenzione della caldaia è possibile leggere gli articoli corrispondenti presenti nella sezione “Luce e Gas” di Guida Consumatori.