Detrazione fiscale per caldaia

Chiunque decida di sostituire la propria caldaia oggi può approfittare di molti incentivi fiscali.
Secondo l’attuale normativa vigente in materia di riqualificazione energetica (per approfondimenti consulta il: Decreto Legge del 4 giugno 2013 n. 63 “Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell'edilizia, nonchè altre disposizioni in materia di coesione sociale” e Legge del 27 dicembre 2013 n. 147 - Legge di Stabilità 2014), tutte le persone che dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 hanno sostenuto delle spese di ristrutturazione (persone fisiche, professionisti, società e imprese, residenti e non residenti), hanno diritto ad una una detrazione del 65%.
E’ bene ricordare che questa percentuale di sconto è destinata a diminuire: passerà prima al 50% per i pagamenti che saranno effettuati dal dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, e poi scenderà ulteriormente dal 1º gennaio 2016 quando il beneficio diverrà pari al 36%, identico a quello in uso per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
La detrazione del 65% spetta per le spese sostenute sugli edifici esistenti, su parti di edifici esistenti, o su unità immobiliari esistenti, di qualsiasi categoria catastale purchè siano di proprietà oppure detenuti a seguito di contratti di affitto, comodato, usufrutto, leasing, nuda proprietà.
Questa opportunità coinvolge tutte “[span=testo-grassetto][span=testo-italico]le spese sostenute, e rimaste a carico del contribuente per […] interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro[/span][/span].”
In altre parole, le spese coinvolte dall’agevolazione riguardano: lo smontaggio e la dismissione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale; la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche; le opere idrauliche e murarie necessarie alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione; la prestazione professionale del progettista che redige l’attestato di certificazione energetica.
Per maggiori informazioni, vi consigliamo di visitare il sito web dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata alla Riqualificazione energetica.
Secondo l’attuale normativa vigente in materia di riqualificazione energetica (per approfondimenti consulta il: Decreto Legge del 4 giugno 2013 n. 63 “Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell'edilizia, nonchè altre disposizioni in materia di coesione sociale” e Legge del 27 dicembre 2013 n. 147 - Legge di Stabilità 2014), tutte le persone che dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 hanno sostenuto delle spese di ristrutturazione (persone fisiche, professionisti, società e imprese, residenti e non residenti), hanno diritto ad una una detrazione del 65%.
E’ bene ricordare che questa percentuale di sconto è destinata a diminuire: passerà prima al 50% per i pagamenti che saranno effettuati dal dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, e poi scenderà ulteriormente dal 1º gennaio 2016 quando il beneficio diverrà pari al 36%, identico a quello in uso per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
La detrazione del 65% spetta per le spese sostenute sugli edifici esistenti, su parti di edifici esistenti, o su unità immobiliari esistenti, di qualsiasi categoria catastale purchè siano di proprietà oppure detenuti a seguito di contratti di affitto, comodato, usufrutto, leasing, nuda proprietà.
Questa opportunità coinvolge tutte “[span=testo-grassetto][span=testo-italico]le spese sostenute, e rimaste a carico del contribuente per […] interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro[/span][/span].”
In altre parole, le spese coinvolte dall’agevolazione riguardano: lo smontaggio e la dismissione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale; la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche; le opere idrauliche e murarie necessarie alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione; la prestazione professionale del progettista che redige l’attestato di certificazione energetica.
Per maggiori informazioni, vi consigliamo di visitare il sito web dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata alla Riqualificazione energetica.