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Costo energia elettrica

Costo energia elettrica
Quando si legge una bolletta dell’energia elettrica orientarsi fra le differenti voci di spesa può non essere semplice. Oltre che per sapere che cosa stiamo pagando conoscere le voci di spesa della bolletta può essere molto utile qualora si decida di cambiare fornitore.
Oltre a esaminare la convenienza delle offerte e delle tariffe, infatti, è importante informarsi sui costi dei servizi di vendita, dei servizi di rete, delle imposte e naturalmente del deposito cauzionale.

I servizi di rete comprendono tutti i costi necessari a trasportare l’energia elettrica nelle abitazioni e alla gestione e manutenzione dei contatori.
Le imposte comprendono le accise (indicate talvolta come “imposta erariale di consumo”) e l’IVA (imposta sul valore aggiunto).
Queste due voci sono fisse e non possono variare da fornitore a fornitore in quanto stabilite e controllate rispettivamente dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) e dallo Stato.
Le uniche spese che variano da una compagnia all’altra sono quelle del servizio di vendita, che rappresenta il costo dell’energia elettrica vera e propria.

Il costo dell’energia elettrica secondo l’Autorità per l’energia elettrica e il gas è calcolato al kWh per cliente tipo ed esclude le imposte.
  • Prezzo monorario €/kWh: 0,166439
  • Prezzo biorario:
    • Prezzo fascia F1 €/kWh: 0,171069
    • Prezzo fascia F2/F3 €/kWh: 0,164109


Per avere informazioni sempre aggiornate e precise si consiglia comunque di visitare il sito web dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

Queste informazioni potrebbero aiutare nel confronto fra le offerte e i diversi fornitori, ma un ultimo dettaglio di cui tenere conto consiste nella scelta tra prezzo fisso e indicizzato.
Il prezzo fisso non varia per tutta la durata del contratto, mentre il prezzo indicizzato si modifica in relazione a quello stabilito dall’AEEG. In base al prezzo indicativo le diverse compagnie possono proporre tariffe più vantaggiose, ma naturalmente il rovescio della medaglia sta nell’oscillazione dei prezzi.
Scegliendo il prezzo fisso si ha la sicurezza di quanto si pagherà per tutta la durata del contratto, ma esso non beneficerà di eventuali oscillazioni di prezzo verso il basso.