Aeegsi

L’Aeegsi è nato nel 1995 (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico) con il compito di determinare le tariffe e vigilare sulla Cassa per i servizi energetici e ambientali. Non solo, deve anche garantire condizioni di eguaglianza nell’accesso alle reti energetiche e valutare reclami presentate dai consumatori.

A partire dal 27 dicembre 2017, la legge di Bilancio 2018 (n.205) ha stabilito che l’Aeegsi debba occuparsi anche della regolazione e del controllo del settore dei rifiuti, e da allora ha assunto la denominazione di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Si tratta di un organismo che è nato con il proposito dichiarato di fare gli interessi dei consumatori e tutelarli in tutti i modi possibili. L’Aeegsi effettua da tempo attività di controllo volte a promuovere la concorrenza tra le società che si occupano della produzione e distribuzione di energia elettrica, gas naturale e sistema idrico.

Non solo, in tema di “maxibollette” e quindi dell’emissione di fatture di rilevante importo a conguaglio dei consumi di energia elettrica, gas e acqua, l’Aeegsi è stata autorizzata dalla legge annuale per la concorrenza (legge n.124 del 4 agosto 2017) ad adottare misure per responsabilizzare i distributori e trovare modalità utili a favorire l’accessibilità dei contatori da parte dei distributori. Il 5 dicembre 2017 è stata approvata in prima lettura alla Camera una proposta di legge recante norme a tutela dei consumatori per quanto riguarda la fatturazione e il conguaglio delle bollette energetiche.

Sempre sulla base della legge n.124 del 2017, è stato introdotto il diritto dei consumatori a rateizzare le bollette e il diritto dei fornitori agli interessi legali nei confronti dei clienti finali. Non solo, il termine di prescrizione per l’emissione delle fatture è stato portato da 5 a 2 anni ed è anche stato sancito il diritto dei consumatori a ottenere i rimborsi dovuti entro tre mesi.

La prescrizione biennale sarà attiva sia per quanto riguarda i contratti di fornitura di energia elettrica e gas, sia quelli tra distributore e venditore. Ad essere interessati dalle norme saranno sia gli utenti domestici, sia le microimprese e i professionisti. Qualora vengano emesse fatture a debito per conguagli che si riferiscono a periodi temporali superiori ai 2 anni e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato abbia aperto un procedimento per l’accertamento di eventuali violazioni del codice di consumo (d.lg. 6/11/2005 n.206), delle modalità di rilevazione dei consumi o dell’esecuzione di conguagli e fatturazioni, gli utenti che abbiano inoltrato un reclamo secondo quanto sancito dall’Aeegsi avranno diritto alla sospensione del pagamento.

L’Aeegsi si impegna a definire, entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge, le misure a tutela dei consumatori. In questo modo l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico si occuperà di determinare le forme con cui i distributori dovranno garantire l’accertamento e l’acquisizione dei dati dei consumi. Entro il 1° luglio 2019 il Sistema informatico integrato dovrà consentire ai clienti di accedere ai dati dei propri consumi in modo completamente gratuito.

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