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Trasferimento mutuo

Trasferimento mutuo
Forse pensi che, una volta stipulato un mutuo, questo non possa più essere sostituito con uno migliore, con condizioni che si scoprono essere più vantaggiose. E invece no. Perché c’è più di una forma di trasferimento mutuo: vale a dire, di possibilità per chiudere il mutuo aperto con un istituto bancario e riaprirlo con un nuovo.

Il debito residuo, nelle varie forme di trasferimento mutuo, in genere resta lo stesso: quindi, per esempio, se si è già rimborsato il 50% del debito con la prima banca, anche con la seconda non resterà che versare metà della somma.

Il vantaggio? Sicuramente, nelle migliori condizioni di stipula che si raggiungono con il nuovo contratto. Ed è per questo che, prima di procedere col trasferimento, è bene conoscere tutti parametri sia del mutuo vecchio sia di quello che vorremmo stipulare. E bisogna chiedersi: qual è il parametro che mi fa decidere per una diversa opzione?

Potrebbe essere un tasso di interesse troppo elevato. Non solo: la stessa forma di tasso può non soddisfare più le nuove esigenze: il tasso di interesse variabile, che all’inizio si è scelto, potrebbe risultare infine troppo rischioso. Oppure, al contrario, vista la nostra capacità di rimborsare per tempo e senza problemi ogni rata, si può decidere di abbandonare il tasso fisso per uno variabile: più rischioso ma, in alcuni casi, più vantaggioso da un punto di vista economico.

Queste le necessità: le modalità di trasferimento mutuo, poi, sono presenti e differenziate. La prima e più famosa è la surroga mutuo: con questa, porti il tuo mutuo (da cui il nome anche di “portabilità”) ad un altro istituto bancario, senza spese aggiuntive. Guidaconsumatori ti spiega i dettagli.

C’è poi la sostituzione mutuo più liquidità: anche su questa puoi avere più delucidazioni. In questo caso, il trasferimento mutuo non è senza costi: ci sono infatti quelli dell’apertura di un nuovo debito. In compenso, si possono ottenere delle somme aggiuntive che non per forza vanno spese per la casa (oggetto del mutuo).

In ogni caso, è meglio conoscere in anticipo anche parere di un esperto: il quale può essere il commercialista di fiducia oppure l’operatore bancario della nostra filiale di competenza. Non è male, infine, avere confrontato un gran numero di offerte: non fosse per il fatto di non dover compiere un’altra volta un trasferimento mutuo!