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Svalutazione crediti

Svalutazione crediti
Ogni azienda deve iscrivere nel proprio bilancio contabile, molteplici voci e fra queste figurano il presunto valore di realizzo, che rappresenta quanto effettivamente si potrà realizzare da un credito, la stima dei rischi di inesigibilità già manifestatesi e non, e il saldo del fondo svalutazioni dei crediti che rappresenta l'ammontare dei crediti che una azienda ritiene di non riuscire a riscuotere.

Secondo l’articolo 106 del TUIR DPR 917/86, dedicato al Svalutazione dei crediti e accantonamenti per rischi su crediti: “Le svalutazioni dei crediti risultanti in bilancio, per l'importo non coperto da garanzia assicurativa, che derivano dalle cessioni di beni e dalle prestazioni di servizi indicate nel comma 1 dell'articolo 85, sono deducibili in ciascun esercizio nel limite dello 0,50 per cento del valore nominale o di acquisizione dei crediti stessi. Nel computo del limite si tiene conto anche di accantonamenti per rischi su crediti. La deduzione non è più ammessa quando l'ammontare complessivo delle svalutazioni e degli accantonamenti ha raggiunto il 5 per cento del valore nominale o di acquisizione dei crediti risultanti in bilancio alla fine dell'esercizio. Alla fine del periodo amministrativo ci sono ancora operazioni in corso, quali le vendite di beni e servizi, il cui ricavo è già stato rilevato in contabilità, ma il relativo credito non è stato ancora incassato e quindi non del tutto certo il buon esito finale. Ecco quindi che in sede di assestamento della contabilità si procede ad una attenta valutazione dei crediti e ad effettuare le seguenti scritture”.

La determinazione dell’entità del fondo svalutazioni dei crediti si può ottenere attraverso due procedimenti, rispettivamente denominati:
  • Analitico – I crediti sono analizzati singolarmente, vengono determinate le perdite presunte per le situazioni di inesigibilità già note e si stimano le ulteriori perdite che potranno subire i crediti iscritti in bilancio considerando tutte le informazioni disponibili al momento della redazione del bilancio stesso.
  • Sintetico – Grazie ad alcune formule si determinano le perdite presunte su crediti. Questo metodo, generalmente integra il precedente.