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Moneta olandese

Moneta olandese
La moneta olandese al momento in vigore è l’euro, divenuta valuta ufficiale il primo gennaio del 1999 in sostituzione al fiorino olandese, il cui codice ISO 4217 era NLG. La sostituzione di valuta è avvenuta con un tasso di cambio di 1 euro equivalente a circa 2,20371 NLG. Il fiorino olandese è una valuta ancora in uso ad Aruba e nelle Antille olandesi, nelle corrispondenti versione del fiorino arubano e del fiorino delle Antille olandesi.

Tale valuta trae origine dalla moneta d’ora di Firenze, molto utilizzata nel XIII secolo per effettuare gli scambi commerciali in Europa. Con il passare del tempo questa moneta è stata adottata nei Paesi Bassi e ha subito ulteriori sviluppi. Nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, la crisi economica causata dal conflitto bellico, determinò una svalutazione del fiorino olandese di circa il 30%, problema questo che venne risolto grazie agli aiuti del Piano Marshall. Con l’entrata in vigore dell’euro vi è stata una breve fase (gennaio e febbraio del 2002) che ha contemplato la circolazione sia del fiorino olandese che dell’euro, anche se per i pagamenti non in contanti era ammesso solo l’euro. I fiorini in moneta potevano essere convertiti entro il primo gennaio del 2007, mentre per le banconote c’è ancora tempo fino al 2032.

Le monete euro olandesi sono stampate dalla zecca dei Paesi Bassi. Al riguardo occorre evidenziare che i Paesi Bassi dal settembre dell’anno 2004 hanno deciso di non realizzare più monete da 1 e 2 centesimi. In ragione di ciò si è verificato un arrotondamento dei prezzi verso i 5 centesimi. Così come gli altri paesi dell’Eurozona, anche i Paesi Bassi hanno coniato monete commemorative da 2 euro. Tra questi si ricordano i 2 euro emessi nel 2007, celebrativi del cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma; i 2 euro del 2012 coniati per celebrare il decimo anniversario dell’introduzione dell’euro; i due euro del 2013 emessi per commemorare l’abdicazione della regina Beatrice a favore del figlio e per i 200 anni dell’istituzione dei Paesi Bassi.

Per i viaggiatori che stanno per partire alla volta dei Paesi Bassi è interessante sapere che le carte di credito internazionali vengo accettate ovunque e il loro utilizzo è particolarmente preferito per gli acquisti ingenti. Pertanto è consigliato accertarsi circa la validità di tali carte all’estero per evitare brutte sorprese. Gli sportelli bancomat per il prelievo di contanti sono collocati in tutte le principali città, anche nei pressi delle stazioni e degli aeroporti.

I turisti che non provengono dai paesi dell’Eurozona potranno convertire la propria valuta ufficiale o i travellers’ cheque con gli euro in contanti presso gli uffici postali, presso gli istituti di cambio o in quelli bancari. Questi ultimi, insieme ai migliori tassi di cambio, offrono anche un servizio piuttosto lento. Gli sportelli bancomat costituiscono la soluzione più veloce per convertire il denaro, tuttavia occorre informarsi sui costi di commissione applicati dalla propria banca.