Ti trovi qui: Home » Soldi » Banca e credito » CRIF

CRIF

Il CRIF
Il CRIF è una delle Centrali Rischio private esistenti sul territorio italiano. Per Centrale Rischio si intende un sistema informativo circa i debitori insolventi nei confronti sia degli istituti bancari che delle società finanziarie che fungono da intermediari.

Fino all'introduzione di una specifica normativa che riconoscesse le centrali di rischio e che ne disciplinasse le attività, queste potevano conservare il nominativo dei debitori per 5 anni, mentre dal 2005 l'arco di tempo si è ridotto a 3 anni.

Il CRIF, come le altri centrali di rischio, si preoccupa di tenere riservati i propri dati. Si può conoscere la propria posizione facendo richiesta alle filiali della Banca d'Italia oppure è un istituto bancario a richiedere le informazioni (cosiddetta prima informazione) per valutare l'affidabilità dell'individuo in questione che si rivolga alle banche per avere finanziamenti, prestiti e accensione mutui.

Le banche, utilizzando i Sistemi di Informazione Creditizia, possono avere una valutazione sul soggetto basandosi sulle informazioni ricevute e non valutando, come succedeva un tempo, l'eventuale ipoteca della casa, la garanzia da parte di terzi o il pegno su un bene. Si valuta, cioè, la sola buona condotta di chi inoltra una delle sopracitate operazioni presso un istituto bancario.
Conoscere la propria posizione creditizia è utile anche per quei consumatori che vogliano essere a conoscenza della propria possibilità di stipulare nuovi contratti bancari che non siano rischiosi per la propria capacità economica.

Il CRIF, per andare incontro alle esigenze dei consumatori, ha predisposto il servizio Metti in Conto che permette di inoltrare una richiesta per accertare la propria condizione; entro 2 giorni lavorativi dall'avvenuto pagamento del servizio (il costo del servizio è pari a 35 euro), il CRIF si impegna a far pervenire un riassunto completo della situazione economica del richiedente.
Inoltre è possibile ricevere una vera e propria valutazione della propria affidabilità creditizia ed effettuare delle modifiche ai dati inseriti, mediante l'accesso all'area privata, nel caso in cui serva una valutazione basata su criteri inseriti al primo accesso. Rispetto alla modalità gratuita del CRIF, Metti in Conto permette di: avere accesso ai dati sui protesti, calcolare online la propria sostenibilità in vista di finanziamenti, avere accesso sia ai dati del SIC che a quelli relativi a fonti pubbliche, oltre ad avere una risposta più celere in merito al servizio richiesto.