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Credito d'imposta

Credito d'imposta
Il credito d'imposta indica quella tipologia di credito di cui ogni cittadino contribuente sia titolare nei confronti delle casse dello Stato.
Le azioni derivanti dall'esistenza di un credito d'imposta sono l'eventuale rimborso in sede di dichiarazione dei redditi, l'eventuale diminuzione dei debiti del cittadino nei confronti nello Stato o la compensazione degli stessi.

Con la nuova legge di stabilità da attuare nel 2014 sono molte le categorie di cittadini, professionisti e ambiti lavorativi che vedono diminuita l'entità delle azioni sopracitate.
Infatti lo Stato, a fronte del presunto non aumento di alcune imposte, diminuisce la possibilità di ottenere delle decurtazioni sulla base della propria posizione giuridica ed economica. Le attività previste dalla legge di stabilità mirano infatti a incrementare le entrate nelle casse dello Stato per far fronte al debito pubblico accumulato negli anni.

Per semplificare, i contribuenti avranno meno margine di rivalsa per le eccedenze dovute ad anticipazioni forfettarie delle imposte cioè verranno meno molte condizioni che permettevano, in passato, di non andare incontro a una eccedenza contributiva nei confronti dello Stato.

La legge di stabilità, di cui si può leggere il testo completo sul seguente link, prevede infatti minori effetti dei crediti d'imposta per 4 macro aree che contengono diciotto categorie differenti:
  • cultura e ricerca: imposte per cessione di opere o beni culturali, imprese che sostengono progetti di ricerca presso enti pubblici o università, sale cinematografiche, costi per produrre o digitalizzare le registrazioni musicali (audio e video), l’offerta online di opere intellettuali, l’erogazione di borse di studio a studenti universitari;
  • agricoltura: il settore agricolo nelle aree svantaggiate, imprese artigiane nel Mezzogiorno, gli investimenti in agricoltura;
  • imprese: le piccole medie imprese per la ricerca scientifica, le imprese editoriali, l’acquisto di beni strumentali, le imprese di occupazione delle professioni marittime, le nuove iniziative imprenditoriali, reti di teleriscaldamento;
  • trasporti: gasolio per autotrazione dei camionisti, licenza taxi-noleggio con conducente, acquisto di veicoli a metano o Gpl, o per la loro installazione su veicoli ad altro carburante.

Per le specificazioni in merito a ogni settore è consigliabile rivolgersi al proprio commercialista per sapere l'ammontare del credito d'imposta ottenibile e tramite quali procedure. Per conoscere gli aggiornamenti sulla legge di stabilità, il testo del maxiemendamento approvato in Senato e il testo della relazione tecnica del governo consultare il seguente link.