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Cartolarizzazione dei crediti

Cartolarizzazione dei crediti
La cartolarizzazione dei crediti è un'operazione che viene spesso effettuata per monetizzare un bene. In altre parole, la cartolarizzazione è uno strumento finanziario che, di fatto, trasforma un bene in moneta.

I soggetti che intervengono nelle operazioni di cartolarizzazione dei crediti sono generalmente tre: il creditore originario, ossia colui che emette i titoli; il mediatore, cioè il soggetto che cede i titoli e il portatore, colui che entra materialmente in possesso dei titoli.

Il creditore originario può essere una società pubblica o privata, ma anche lo Stato Italiano che, con l'emissione di nuovi titoli, genera un afflusso di denaro nelle proprie casse. Il mediatore, invece, è sempre una società di cartolarizzazione e si occupa di piazzare sul mercato i titoli emessi, valutandone l'importo in base al rating del creditore originario. Il portatore è il cliente finale che, tramite la società di cartolarizzazione direttamente o tramite altri intermediari (banche e società che operano in borsa) acquista i titoli al valore nominale stabilito al momento dell'emissione.

Quando i titoli vengono emessi, oltre al valore nominale, viene stabilito anche il valore al portatore, cioè l'importo che verrà corrisposto in caso di vendita dei titoli. Questo valore, una volta sottratto l'importo del valore nominale, costituirà l'effettivo guadagno per ogni singolo titolo.

La cartolarizzazione dei crediti viene definita “cessione pro soluto” in quanto il portatore non ha alcuna garanzia di solvenza. Questo significa che, al momento del rimborso del titolo cartolarizzato, il debitore (colui che ha emesso il titolo) può non essere in grado di assolvere il credito maturato dal portatore. La mancanza della garanzia di solvenza è stato spesso il motivo di inchieste penali a carico degli emittenti, coinvolgendo anche istituti bancari che hanno ceduto i titoli ai propri clienti, come il caso Parmalat o il caso dei Bond Argentini.

Gli istituti bancari utilizzano spesso lo strumento di cartolarizzazione dei crediti quando c'è la stipula di un mutuo per la casa. In questo caso, il mutuo erogato viene ceduto sotto forma di titoli a un'altra società che si assumerà il rischio del mancato rimborso di quanto erogato, mentre la banca avrà già ricevuto la copertura della somma finanziata grazie alla cessione dei titoli.