Assicurazione del credito

L’assicurazione del credito è una particolare polizza assicurativa rivolta alle imprese che intendano proteggere i propri crediti commerciali. Si tratta di un ramo molto specifico dei contratti assicurativi e anche per questo motivo le polizze di questo genere vengono offerte da alcune compagnie assicurative specializzate. Poche fra le compagnie più generaliste si impegnano nella copertura dei crediti commerciali. Vediamo le principali caratteristiche di questa particolare assicurazione.
Il principale obiettivo dell’assicurazione del credito è quello di proteggete l’assicurato dalla perdita definitiva dei crediti commerciali a breve termine, maturati verso altri operatori economici. Il rischio principale è dunque quello dell’insolvenza di uno dei propri partner commerciali e la conseguente perdita della liquidità dovuta dall’insolvente. L’impresa dunque può stipulare un contratto di assicurazione dei crediti commerciali per proteggersi da questa eventualità, solo però se il credito è rivolto a un’altra impresa o entità simile (un operatore economico, dunque, non un privato cittadino).
La copertura assicurativa prevede solitamente tre diversi servizi: la prevenzione dell’insolvenza dei debitori, la gestione di azioni, anche legali, nei confronti degli stessi per conto dell’impresa assicurata e l’eventuale erogazione di un risarcimento congruo in caso di effettiva insolvenza dei debitori.
L’assicurazione del credito non copre mai però tutti i crediti dell’impresa: solitamente, viene fissato uno scoperto assoluto pari al 10-20% del crediti commerciali. Dunque, solo l’80-90% della liquidità dovuta verrà effettivamente recuperata. In più, alcune polizze prevedono una franchigia, una soglia minima sotto la quale non scatta il risarcimento.
La particolarità della polizza è tuttavia quella della globalità: l’assicurazione del credito non può coprire solamente un credito specifico, ma l’intero portafoglio dei crediti esibiti dall’impresa richiedente. La compagnia assicurativa eseguirà poi un’indagine preventiva su ogni debitore, fissando per ognuno un tetto massimo rimborsabile. Infatti, il rimborso del debito non è automatico: ogni volta, l’assicurato dovrà fare richiesta alla compagnia assicurativa per inaugurare una procedura di copertura del credito specifico. La procedura prevede che dopo un tentativo di contrattazione con il debitore da parte dell’impresa, questa si rivolga alla compagnia assicurativa con una denuncia di mancato pagamento. Spetterà poi alla compagnia stessa operare tramite vie ‘bonarie’ (non giudiziarie) e legali per la riscossione del credito, dopo aver sborsato un risarcimento all’impresa assicurata.
Il principale obiettivo dell’assicurazione del credito è quello di proteggete l’assicurato dalla perdita definitiva dei crediti commerciali a breve termine, maturati verso altri operatori economici. Il rischio principale è dunque quello dell’insolvenza di uno dei propri partner commerciali e la conseguente perdita della liquidità dovuta dall’insolvente. L’impresa dunque può stipulare un contratto di assicurazione dei crediti commerciali per proteggersi da questa eventualità, solo però se il credito è rivolto a un’altra impresa o entità simile (un operatore economico, dunque, non un privato cittadino).
La copertura assicurativa prevede solitamente tre diversi servizi: la prevenzione dell’insolvenza dei debitori, la gestione di azioni, anche legali, nei confronti degli stessi per conto dell’impresa assicurata e l’eventuale erogazione di un risarcimento congruo in caso di effettiva insolvenza dei debitori.
L’assicurazione del credito non copre mai però tutti i crediti dell’impresa: solitamente, viene fissato uno scoperto assoluto pari al 10-20% del crediti commerciali. Dunque, solo l’80-90% della liquidità dovuta verrà effettivamente recuperata. In più, alcune polizze prevedono una franchigia, una soglia minima sotto la quale non scatta il risarcimento.
La particolarità della polizza è tuttavia quella della globalità: l’assicurazione del credito non può coprire solamente un credito specifico, ma l’intero portafoglio dei crediti esibiti dall’impresa richiedente. La compagnia assicurativa eseguirà poi un’indagine preventiva su ogni debitore, fissando per ognuno un tetto massimo rimborsabile. Infatti, il rimborso del debito non è automatico: ogni volta, l’assicurato dovrà fare richiesta alla compagnia assicurativa per inaugurare una procedura di copertura del credito specifico. La procedura prevede che dopo un tentativo di contrattazione con il debitore da parte dell’impresa, questa si rivolga alla compagnia assicurativa con una denuncia di mancato pagamento. Spetterà poi alla compagnia stessa operare tramite vie ‘bonarie’ (non giudiziarie) e legali per la riscossione del credito, dopo aver sborsato un risarcimento all’impresa assicurata.