Polizza Rc Auto: Diritti e Doveri del Contraente

La polizza RC Auto è obbligatoria per legge, pertanto se si intende utilizzare un autoveicolo, un ciclomotore o un motociclo è necessario assicurarlo.
In certi casi è possibile richiedere il rimborso della spesa sostenuta per l'attivazione della polizza: ad esempio se si decide di vendere a terzi il veicolo senza includere nella vendita anche il contratto di assicurazione.
Se il mezzo viene demolito o se diventa inutilizzabile e si rinuncia a trasferire la polizza RC Auto su un nuovo veicolo è possibile, previa la restituzione del certificato e del contrassegno, pretendere che la compagnia versi la differenza del premio non goduto.
Se si desidera cambiare la compagnia assicurativa presso la quale si è stipulata la polizza RC Auto, è necessario, in caso di contratto con tacito rinnovo, comunicare entro 15 giorni dalla data di cessazione la volontà di interrompere la polizza.
Se si ha sottoscritto, al contrario, un tipo di copertura senza tacito rinnovo, non si ha nessun obbligo di comunicazione nei confronti della compagnia assicurativa.
Ricordiamo che la compagnia assicurativa, 30 giorni prima della data di scadenza del contratto, è tenuta ad inviare al contraente l'attestato di rischio e le modalità di disdetta del contratto.
L'attestato di rischio, però, essendo un documento annuale, non viene rilasciato per polizze di durata inferiore all'anno.
In caso di aumento del premio rispetto alla precedente annualità, l'impresa è obbligata a comunicare in forma scritta le modalità e le motivazioni delle variazioni in maniera esaustiva.
In caso di aumento di tariffa del premio dato da un tasso di inflazione troppo alto, il contraente ha diritto ad esercitare la disdetta del contratto fino al giorno prima della scadenza della polizza. Tale volontà dovrà essere comunicata in via scritta tramite fax o raccomandata entro la data di cessazione del contratto.
Se invece il premio viene aumentato dalla compagnia assicurativa senza darne comunicazione preventiva al titolare della polizza RC Auto, questo può richiedere, in forma scritta, il rimborso della cifra in eccesso e, nel caso la compagnia non rimborsi, segnalare il tutto all'ISVAP o rivolgersi al Giudice di Pace.
In certi casi è possibile richiedere il rimborso della spesa sostenuta per l'attivazione della polizza: ad esempio se si decide di vendere a terzi il veicolo senza includere nella vendita anche il contratto di assicurazione.
Se il mezzo viene demolito o se diventa inutilizzabile e si rinuncia a trasferire la polizza RC Auto su un nuovo veicolo è possibile, previa la restituzione del certificato e del contrassegno, pretendere che la compagnia versi la differenza del premio non goduto.
Se si desidera cambiare la compagnia assicurativa presso la quale si è stipulata la polizza RC Auto, è necessario, in caso di contratto con tacito rinnovo, comunicare entro 15 giorni dalla data di cessazione la volontà di interrompere la polizza.
Se si ha sottoscritto, al contrario, un tipo di copertura senza tacito rinnovo, non si ha nessun obbligo di comunicazione nei confronti della compagnia assicurativa.
Ricordiamo che la compagnia assicurativa, 30 giorni prima della data di scadenza del contratto, è tenuta ad inviare al contraente l'attestato di rischio e le modalità di disdetta del contratto.
L'attestato di rischio, però, essendo un documento annuale, non viene rilasciato per polizze di durata inferiore all'anno.
In caso di aumento del premio rispetto alla precedente annualità, l'impresa è obbligata a comunicare in forma scritta le modalità e le motivazioni delle variazioni in maniera esaustiva.
In caso di aumento di tariffa del premio dato da un tasso di inflazione troppo alto, il contraente ha diritto ad esercitare la disdetta del contratto fino al giorno prima della scadenza della polizza. Tale volontà dovrà essere comunicata in via scritta tramite fax o raccomandata entro la data di cessazione del contratto.
Se invece il premio viene aumentato dalla compagnia assicurativa senza darne comunicazione preventiva al titolare della polizza RC Auto, questo può richiedere, in forma scritta, il rimborso della cifra in eccesso e, nel caso la compagnia non rimborsi, segnalare il tutto all'ISVAP o rivolgersi al Giudice di Pace.