Assicurazioni false

Le indicazioni indispensabili da sapere sulle assicurazioni false: cosa sono, come riconoscerle, come procedere per tutelarsi e tante altre curiosità.
Dal momento in cui si possiede un'auto o un altro mezzo di locomozione è importante pensare agli aspetti relativi alla copertura assicurativa. Secondo l'articolo 193 del Codice della Strada, infatti, ogni mezzo di locomozione deve essere provvisto di idonea e valida assicurazione per poter circolare legalmente su strade pubbliche senza incorrere nelle sanzioni previste. La deroga a quest'obbligo si costituisce solo nel caso in cui il proprietario della vettura identificata come sprovvista di assicurazione stia provvedendo alla sottoscrizione del rinnovo dell'assicurazione nei 15 giorni successivi alla scadenza della precedente polizza.
Oltre al fenomeno degli automobilisti che consapevolmente decidono di circolare senza assicurazione, si sta allargando sempre di più anche il fenomeno delle assicurazione false, cioè delle compagnie assicuratrici false erogano delle polizze fasulle che vengono pagate dal sottoscrivente ma che non hanno alcun effetto sulla tutela del conducente e dei terzi che eventualmente possono subire dei danni. Il fenomeno è ulteriormente dilagato con la creazione delle assicurazioni online che concedono ai truffatori più ampiezza di manovra.
In merito alle assicurazioni online è bene specificare che la prima accortezza per proteggersi da siti civetta è quella di verificare l'iscrizione della compagnia assicuratrice al Registro degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi. Nel caso in cui non fosse presente l'iscrizione si consiglia di segnalare la situazione alle autorità competenti (Polizia Postale o Forze dell'Ordine) in modo da avviare il procedimento idoneo ad accertare e a smascherare l'illecito.
Altro accorgimento è quello di verificare la presenza del foglio verde insieme al tagliando dell'assicurazione: ogni polizza assicurativa legale, infatti, ne deve essere provvista quindi la sua assenza ingiustificata può essere un indizio dell'illegalità della procedura. Inoltre un tagliando dell'assicurazione falso non presenta le consuete dentellature laterali e risulta sprovvisto della necessaria filigrana.
In caso di assicurazioni false è bene ricordare che oltre alle sanzioni amministrative (cioè il fermo del veicolo e la sospensione della patente) e pecuniarie (obbligo di pagare un'ammenda relativa alla violazione commessa) possono essere attivate anche quelle penali che consistono nella pena alla reclusione da 6 mesi fino a tre anni.
Dal momento in cui si possiede un'auto o un altro mezzo di locomozione è importante pensare agli aspetti relativi alla copertura assicurativa. Secondo l'articolo 193 del Codice della Strada, infatti, ogni mezzo di locomozione deve essere provvisto di idonea e valida assicurazione per poter circolare legalmente su strade pubbliche senza incorrere nelle sanzioni previste. La deroga a quest'obbligo si costituisce solo nel caso in cui il proprietario della vettura identificata come sprovvista di assicurazione stia provvedendo alla sottoscrizione del rinnovo dell'assicurazione nei 15 giorni successivi alla scadenza della precedente polizza.
Oltre al fenomeno degli automobilisti che consapevolmente decidono di circolare senza assicurazione, si sta allargando sempre di più anche il fenomeno delle assicurazione false, cioè delle compagnie assicuratrici false erogano delle polizze fasulle che vengono pagate dal sottoscrivente ma che non hanno alcun effetto sulla tutela del conducente e dei terzi che eventualmente possono subire dei danni. Il fenomeno è ulteriormente dilagato con la creazione delle assicurazioni online che concedono ai truffatori più ampiezza di manovra.
In merito alle assicurazioni online è bene specificare che la prima accortezza per proteggersi da siti civetta è quella di verificare l'iscrizione della compagnia assicuratrice al Registro degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi. Nel caso in cui non fosse presente l'iscrizione si consiglia di segnalare la situazione alle autorità competenti (Polizia Postale o Forze dell'Ordine) in modo da avviare il procedimento idoneo ad accertare e a smascherare l'illecito.
Altro accorgimento è quello di verificare la presenza del foglio verde insieme al tagliando dell'assicurazione: ogni polizza assicurativa legale, infatti, ne deve essere provvista quindi la sua assenza ingiustificata può essere un indizio dell'illegalità della procedura. Inoltre un tagliando dell'assicurazione falso non presenta le consuete dentellature laterali e risulta sprovvisto della necessaria filigrana.
In caso di assicurazioni false è bene ricordare che oltre alle sanzioni amministrative (cioè il fermo del veicolo e la sospensione della patente) e pecuniarie (obbligo di pagare un'ammenda relativa alla violazione commessa) possono essere attivate anche quelle penali che consistono nella pena alla reclusione da 6 mesi fino a tre anni.