Test patente B

Il primo dei due esami da affrontare per poter guidare l'automobile, vale a dire per poter conseguire la patente B, è il test a quiz. Superandolo è possibile accedere al secondo esame, di prova pratica di guida.
Il test consiste in una scheda messa a punto dal Ministero dei Trasporti composta da 40 domande estratte casualmente da un archivio suddiviso in 25 diversi argomenti. Il candidato ha 30 minuti a disposizione per rispondere; per ciascuna domanda bisogna indicare vero o falso e per superare il test non si possono commettere più di 4 errori.
Da dicembre 2013 ci sono alcune novità sulla composizione del quiz per le patenti A1, A2, A, B1, B e BE, con l'introduzione di oltre 700 nuove domande che, aggiunte alle precedenti, portano il database da cui vengono estratte casualmente le 40 domande dell’esame teorico a più di 7 mila quesiti totali.
Anche alcune domande vecchie sono state riviste: si tratta di quesiti non più coerenti con le attuali norme e di quelli che creavano particolari problemi di interpretazione tra i candidati. Le nuove domande, invece, riguardano argomenti quali le norme e le sanzioni che concernono i conducenti e le patenti, i comportamenti ai passaggi a livello, l’uso delle luci e dei dispositivi di illuminazione, gli elementi strutturali del veicolo che incidono su una circolazione in sicurezza (come gli pneumatici, i freni e gli organi di trasmissione), la guida dei veicoli a due ruote e il comportamento nei confronti di questi ultimi.
Le novità introdotte nel test sono volte a garantire una preparazione più approfondita dei neopatentati; si è infatti scelto di aumentare gli argomenti e il numero delle domande totali da cui sono estratte casualmente le 40 di ogni test sia per accrescere le conoscenze dei candidati, sia per rendere più difficile che durante le esercitazioni preparatorie essi possano arrivare a memorizzare le risposte corrette, senza ragionare sui quesiti e capire realmente la logica delle regole da rispettare.
Una volta sostenuto l'esame teorico, se si fosse interessati a vedere la propria scheda e gli errori commessi, è possibile accedervi registrandosi sul sito web Il portale dell'automobilista, curato dal Ministero delle Infrastrutture, a cui si può richiederne l'invio a partire dal giorno successivo alla data di svolgimento della prova.
Il test consiste in una scheda messa a punto dal Ministero dei Trasporti composta da 40 domande estratte casualmente da un archivio suddiviso in 25 diversi argomenti. Il candidato ha 30 minuti a disposizione per rispondere; per ciascuna domanda bisogna indicare vero o falso e per superare il test non si possono commettere più di 4 errori.
Da dicembre 2013 ci sono alcune novità sulla composizione del quiz per le patenti A1, A2, A, B1, B e BE, con l'introduzione di oltre 700 nuove domande che, aggiunte alle precedenti, portano il database da cui vengono estratte casualmente le 40 domande dell’esame teorico a più di 7 mila quesiti totali.
Anche alcune domande vecchie sono state riviste: si tratta di quesiti non più coerenti con le attuali norme e di quelli che creavano particolari problemi di interpretazione tra i candidati. Le nuove domande, invece, riguardano argomenti quali le norme e le sanzioni che concernono i conducenti e le patenti, i comportamenti ai passaggi a livello, l’uso delle luci e dei dispositivi di illuminazione, gli elementi strutturali del veicolo che incidono su una circolazione in sicurezza (come gli pneumatici, i freni e gli organi di trasmissione), la guida dei veicoli a due ruote e il comportamento nei confronti di questi ultimi.
Le novità introdotte nel test sono volte a garantire una preparazione più approfondita dei neopatentati; si è infatti scelto di aumentare gli argomenti e il numero delle domande totali da cui sono estratte casualmente le 40 di ogni test sia per accrescere le conoscenze dei candidati, sia per rendere più difficile che durante le esercitazioni preparatorie essi possano arrivare a memorizzare le risposte corrette, senza ragionare sui quesiti e capire realmente la logica delle regole da rispettare.
Una volta sostenuto l'esame teorico, se si fosse interessati a vedere la propria scheda e gli errori commessi, è possibile accedervi registrandosi sul sito web Il portale dell'automobilista, curato dal Ministero delle Infrastrutture, a cui si può richiederne l'invio a partire dal giorno successivo alla data di svolgimento della prova.