Etilometro

L’etilometro è un particolare strumento, inventato nel 1954 da R. Borkenstein, che consente di individuare il livello di alcool nell’organismo dei soggetti. In Italia esso venne adottato per la prima volta dalla polizia nel 1992 e, a partire da quel momento, si è intensificato il suo utilizzo al fine di verificare il tasso alcolemico di coloro che si mettono alla guida. Sia gli automobilisti che i motociclisti, senza escludere ovviamente anche coloro che guidano i camion, non devono mettersi alla guida se hanno ecceduto con l’alcool e, proprio per migliorare la sicurezza stradale, nel corso degli ultimi tempi, soprattutto a seguito di numerosi incidenti provocati da guidatori con un tasso alcolico troppo alto, si sono intensificati i controlli da parte della polizia.
I due principali tipi di etilometro sono quello chimico e quello elettronico: ciò che differenzia essenzialmente tali strumenti sono il fatto che, quello elettronico, non prevede l’utilizzo di alcuna sostanza per rilevare il tasso alcolico nell’organismo degli individui, dal momento che prevede la presenza unicamente di piccoli sensori di gas per rilevare la presenza o meno dell’alcool. Il soffio che il soggetto deve praticare avviene mediante un boccaglio e quanto emesso verrà inserito all’interno di un apposito contenitore. I sensori in pochi istanti rileveranno la presenza o meno di alcool nell’organismo del guidatore e, nel caso in cui esso fosse superiore i 0,00 g/l per i neopatentati o il 0,50 g/l per coloro che possiedono la patente da un numero superiore di 3 anni, si procederà con la multa o l’arresto, nei casi più gravi.
Qualora una persona guidasse in stato di ebbrezza le sanzioni possono essere anche molto severe, anche se ovviamente occorre tenere conto del margine che il soggetto supera: nel caso in cui il suo livello alcolico rientrasse tra i 0,51 g/l e 0,79 g/l si dovrà pagare una multa elevata e verranno tolti alcuni punti dalla patente, pur tuttavia nel caso in cui si rientrasse in tale margine non si avrà commesso un reato. Qualora, invece, il proprio livello alcolico, registrato con l’etilometro, fosse superiore rispetto a tale soglia, si verrà accusati di reato e si potrà essere arrestati.
I bar e i locali notturni che hanno installato un dispositivo per rilevare la quantità di alcool presente nel corpo dei soggetti sono sempre più numerosi e le autorità promuovono tale iniziativa, così che i soggetti aumentino la propria consapevolezza e possano decidere autonomamente di non mettersi alla guida qualora il risultato dell’etilometro fosse superiore rispetto ai limiti stabiliti per legge.
I due principali tipi di etilometro sono quello chimico e quello elettronico: ciò che differenzia essenzialmente tali strumenti sono il fatto che, quello elettronico, non prevede l’utilizzo di alcuna sostanza per rilevare il tasso alcolico nell’organismo degli individui, dal momento che prevede la presenza unicamente di piccoli sensori di gas per rilevare la presenza o meno dell’alcool. Il soffio che il soggetto deve praticare avviene mediante un boccaglio e quanto emesso verrà inserito all’interno di un apposito contenitore. I sensori in pochi istanti rileveranno la presenza o meno di alcool nell’organismo del guidatore e, nel caso in cui esso fosse superiore i 0,00 g/l per i neopatentati o il 0,50 g/l per coloro che possiedono la patente da un numero superiore di 3 anni, si procederà con la multa o l’arresto, nei casi più gravi.
Qualora una persona guidasse in stato di ebbrezza le sanzioni possono essere anche molto severe, anche se ovviamente occorre tenere conto del margine che il soggetto supera: nel caso in cui il suo livello alcolico rientrasse tra i 0,51 g/l e 0,79 g/l si dovrà pagare una multa elevata e verranno tolti alcuni punti dalla patente, pur tuttavia nel caso in cui si rientrasse in tale margine non si avrà commesso un reato. Qualora, invece, il proprio livello alcolico, registrato con l’etilometro, fosse superiore rispetto a tale soglia, si verrà accusati di reato e si potrà essere arrestati.
I bar e i locali notturni che hanno installato un dispositivo per rilevare la quantità di alcool presente nel corpo dei soggetti sono sempre più numerosi e le autorità promuovono tale iniziativa, così che i soggetti aumentino la propria consapevolezza e possano decidere autonomamente di non mettersi alla guida qualora il risultato dell’etilometro fosse superiore rispetto ai limiti stabiliti per legge.