Compravendita auto

Una panoramica dettagliata con tutte le informazioni utili sulla compravendita auto: quali sono le procedure, le normative che regolamentano le pratiche e tante altre curiosità per portare a termine in modo corretto l'acquisto di una vettura.
Se avete deciso di comprare una macchina nuova o usata quest'articolo ti spiegherà in modo veloce quali sono i passaggi da concludere per effettuare il trasferimento di proprietà della macchina dal proprietario all'acquirente. Non lasciare nulla al caso è indispensabile per non incorrere in vizi di procedura che potrebbero avere ripercussioni negative sia per il venditore che il potenziale acquirente.
Una delle normative che è bene conoscere è quella relativa alla Direttiva Europea 99/44 (in Italia è entrata in vigore dal 23 marzo 2002) la quale indica che i venditori (che siano essi concessionari, importatori o salonisti) devono rilasciare una garanzia di due anni per le automobili nuove che vengono acquistate. In merito alle auto usate è stato invece statuito l'obbligo di rilasciare una garanzia della validità di un anno.
Gli specialisti del settore consigliano di richiedere una visura PRA dell'autovettura prima di procedere con le pratiche per il trasferimento di proprietà. La visura viene richiesta all'ufficio provinciale ACI e contiene tutte le informazioni relative allo stato della macchina e a quelle giuridico-patrimoniali, come ad esempio: accertamento della non esistenza di iscrizioni ipotecarie a carico del proprietario dell'autovettura su essa stessa; accertamento della mancanza di vincoli derivanti da pignoramenti, fallimenti, sequestri, fermi amministrativi; accertamento della permanenza dell'iscrizione al PRA dell'autovettura,soprattutto se questa è stata immatricolata da anni ed è rimasta ferma per un certo periodo di tempo.
Nel caso in cui risulti la cancellazione dell'iscrizione al PRA si deve provvedere immediatamente al reinserimento dell'autovettura per fare in modo che questa possa circolare su strada senza incorrere in sanzioni derivanti dalla violazione dell'obbligo di iscrizione. Per fare ciò ci si rivolge a un ufficio provinciale della Motorizzazione Civile per richiedere la reimmatricolazione della vettura.
Questa verrà eseguita solo se l'automobile rispetta i limiti della normativa in tema di emissioni inquinanti e sistemi di sicurezza. Con la nuova immatricolazione viene prodotta una nuova targa con la quale bisogna iscriversi al PRA mediante il pagamento di 16 euro di marca da bollo per avviare e concludere la pratica poiché attesta l'autenticazione della firma apposta al documento.
Se avete deciso di comprare una macchina nuova o usata quest'articolo ti spiegherà in modo veloce quali sono i passaggi da concludere per effettuare il trasferimento di proprietà della macchina dal proprietario all'acquirente. Non lasciare nulla al caso è indispensabile per non incorrere in vizi di procedura che potrebbero avere ripercussioni negative sia per il venditore che il potenziale acquirente.
Una delle normative che è bene conoscere è quella relativa alla Direttiva Europea 99/44 (in Italia è entrata in vigore dal 23 marzo 2002) la quale indica che i venditori (che siano essi concessionari, importatori o salonisti) devono rilasciare una garanzia di due anni per le automobili nuove che vengono acquistate. In merito alle auto usate è stato invece statuito l'obbligo di rilasciare una garanzia della validità di un anno.
Gli specialisti del settore consigliano di richiedere una visura PRA dell'autovettura prima di procedere con le pratiche per il trasferimento di proprietà. La visura viene richiesta all'ufficio provinciale ACI e contiene tutte le informazioni relative allo stato della macchina e a quelle giuridico-patrimoniali, come ad esempio: accertamento della non esistenza di iscrizioni ipotecarie a carico del proprietario dell'autovettura su essa stessa; accertamento della mancanza di vincoli derivanti da pignoramenti, fallimenti, sequestri, fermi amministrativi; accertamento della permanenza dell'iscrizione al PRA dell'autovettura,soprattutto se questa è stata immatricolata da anni ed è rimasta ferma per un certo periodo di tempo.
Nel caso in cui risulti la cancellazione dell'iscrizione al PRA si deve provvedere immediatamente al reinserimento dell'autovettura per fare in modo che questa possa circolare su strada senza incorrere in sanzioni derivanti dalla violazione dell'obbligo di iscrizione. Per fare ciò ci si rivolge a un ufficio provinciale della Motorizzazione Civile per richiedere la reimmatricolazione della vettura.
Questa verrà eseguita solo se l'automobile rispetta i limiti della normativa in tema di emissioni inquinanti e sistemi di sicurezza. Con la nuova immatricolazione viene prodotta una nuova targa con la quale bisogna iscriversi al PRA mediante il pagamento di 16 euro di marca da bollo per avviare e concludere la pratica poiché attesta l'autenticazione della firma apposta al documento.