Sindacato marittimi

Sindacato marittimi: il sindacato dei marittimi nasce nel 2007. L'obiettivo era quello di creare una struttura sindacale nuova, che non prendesse vita da altre associazioni ormai fallite, ma allo stesso tempo che non fosse necessariamente affiliata a nessuna struttura confederale già esistente, che quindi non fosse collegata a Cgil, Cisl, Uil o Ugl. Una sigla pensata per tutelare tutti coloro che lavorano nel settore marittimo, un punto di riferimento per tutto il personale sia in mare sia a terra, in modo che ogni categoria del settore venga ascoltata e tutelata.

L'età media del quadro dirigente del sindacato dei marittimi è molto bassa, circa una trentina d'anni, questo anche per dimostrare che verrà ascoltata ogni generazione operativa nel settore, non soltanto i 'comandanti di lungo corso' o i 'vecchi lupi di mare'. Le attività del sindacato vengo svolte e promosse in modo da tenere conto delle esigenze della categoria rappresentata, che raramente si trova in condizione di raggiungere una sede fisica con una cerca frequenza, e spesso per lunghi periodi non è reperibile.

Il forum, il [span=testo-grassettosito internet[/span], la posta elettronica e l'assistenza telematica sono all'ordine del giorno: strumenti all'avanguardia e al passo con i tempi per venire incontro a qualunque esigenza concreta, spezzando i limiti del tempo e dello spazio fisico di lavoro di un operatore nel settore marittimo. Ogni intervento da parte dei tesserati è anonimo, proprio per consentire la libera espressione e la circolazione di idee senza rischiare poi successive ripercussioni sul lavoro, rese ancora più pesanti dall'ambiente chiuso e dalle tante ore a contatto con gli altri che fanno parte della vita di chi è impiegato in questo settore.

Il sindacato è apolitico, non è affiliato dunque a nessun partito e a nessuna ideologia, questo rende ancora più forte la sua voce una volta al tavolo delle trattative, in modo da essere una rappresentanza credibile per tutta la categoria. Lo scopo è quello di migliorare le condizioni di lavoro per tutti, senza mai perdere di vista le giuste condizioni di vita di ogni lavoratore 'del mare'.