Sindacati poste
Sindacati poste: i tanti dipendenti che lavorano nel mondo delle poste, dai dirigenti dei vari uffici sparsi sul territorio nazionale ai dipendenti allo sportello, passando per i consulenti bancari e assicurativi, i postini che lavorano sul campo e tanti altri ancora, hanno una loro rappresentanza sindacale. Più che altro possono contare sulle federazioni autonome che fanno parte delle confederazioni nazionali principali: ogni sigla confederale, infatti, offre un settore dedicato a questa categoria di lavoratori.
Per quanto riguarda la Cgil, la federazione di riferimento è l'Slc (Sindacato Lavoratori Comunicazione). L'ambito postale è un settore, inserito insieme ai lavoratori radio televisivi e ai servizi di consegna (corrieri privati ecc.).
Oltre ad un'assistenza pratica dal punto di vista legale, amministrativo, contributivo e pensionistico, il lavoro principale è quello di tutelare la categoria tra le altre sfere della politica nazionale, oltre ad esporsi sugli argomenti principali e sulle riforme relative al mondo del lavoro.
L'Slp della Cisl, invece, si riferisce solo agli impiegati postali come referenti principali, anche se il suo lavoro si rivolge anche a corrieri, impiegati negli uffici di recapito e nel mondo della comunicazione in generale. Si rispecchia ai valori portati avanti dalla sigla confederale nazionale, ma lavora sulle questioni specifiche della categoria. Può contare su 21 sedi regionali e 112 territoriali.
Stesso di scorso vale anche per la Uil Poste, nata negli anni '50 per rappresentare i lavoratori di poste e telegrafi del gruppo statale. Nel tempo si è modernizzata e aggiornata, però sempre mantenendo al centro del lavoro la guida e l'assistenza ai dipendenti del settore postale.
Esistono anche i Cobas Pt, il sindacato alternativo nazionale che però vive soprattutto del profondo legame tra i vari gruppi di base che sono il vero e proprio pilastro di tutta la struttura. Tale sindacato offre ai propri iscritti un punto di vista più 'radicale' rispetto alle altre sigle nazionali.
Per quanto riguarda la Cgil, la federazione di riferimento è l'Slc (Sindacato Lavoratori Comunicazione). L'ambito postale è un settore, inserito insieme ai lavoratori radio televisivi e ai servizi di consegna (corrieri privati ecc.).
Oltre ad un'assistenza pratica dal punto di vista legale, amministrativo, contributivo e pensionistico, il lavoro principale è quello di tutelare la categoria tra le altre sfere della politica nazionale, oltre ad esporsi sugli argomenti principali e sulle riforme relative al mondo del lavoro.
L'Slp della Cisl, invece, si riferisce solo agli impiegati postali come referenti principali, anche se il suo lavoro si rivolge anche a corrieri, impiegati negli uffici di recapito e nel mondo della comunicazione in generale. Si rispecchia ai valori portati avanti dalla sigla confederale nazionale, ma lavora sulle questioni specifiche della categoria. Può contare su 21 sedi regionali e 112 territoriali.
Stesso di scorso vale anche per la Uil Poste, nata negli anni '50 per rappresentare i lavoratori di poste e telegrafi del gruppo statale. Nel tempo si è modernizzata e aggiornata, però sempre mantenendo al centro del lavoro la guida e l'assistenza ai dipendenti del settore postale.
Esistono anche i Cobas Pt, il sindacato alternativo nazionale che però vive soprattutto del profondo legame tra i vari gruppi di base che sono il vero e proprio pilastro di tutta la struttura. Tale sindacato offre ai propri iscritti un punto di vista più 'radicale' rispetto alle altre sigle nazionali.
