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Disdetta sindacato CGIL

Modulo disdetta sindacato CGIL
Fra i sindacati attivi in Italia, storicamente la CGIL ricopre una posizione preminente e ancora oggi è un attore istituzionale molto influente. Nel concreto, organizzazioni sindacali come la CGIL offrono importanti servizi ai propri iscritti: non solo li rappresentano nelle vertenze sul lavoro, ma propongono anche utili servizi di consulenza fiscale e di sostegno al lavoratore nell’adempimento delle molte pratiche burocratiche che potrebbero preoccuparlo. Se siete fra i quasi 6 milioni di iscritti a questo sindacato (dati 2012), potreste però decidere di uscirne. Vi servirà allora la disdetta sindacato CGIL.

Come accade per la disdetta della tessera di tutti i sindacati in Italia, anche la disdetta sindacato CGIL si articola in due fasi, la disdetta vera e propria e la revoca della delega all’azienda o all’INPS per il conferimento dei contributi sindacali. Distinguiamo bene le due fasi.

Per quanto riguarda la disdetta della tessera, potete comodamente utilizzare il modulo scaricabile gratuitamente da questa pagina. Indirizzatelo all’ufficio della CGIL più vicino a casa vostra tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno e avrete compiuto un passo importante verso il completamento della disdetta. Nel modulo sarete chiamati a introdurre alcune semplici informazioni, come le vostre generalità e, soprattutto, il numero della tessera CGIL di cui siete in possesso in quanto iscritti. La disdetta può essere avviata in ogni momento dell’anno.

La revoca della delega a raccogliere i contributi sindacali invece bloccherà il prelievo dalla vostra busta paga di quella somma che azienda o INPS girano al sindacato, che così finanzia le proprie attività. La CGIL non fa eccezione: quindi se volete davvero essere una volta per tutte indipendenti dal sindacato non basta inviare il nostro modulo. Per sicurezza, dovrete inviare una semplice lettera informativa alla vostra azienda, o all’INPS nel caso siate pensionati, in cui esprimete chiaramente la vostra intenzione di non versare più i contributi sindacali alla CGIL. Lo strumento più consigliato è sempre la raccomandata con ricevuta di ritorno.
Inviato da MARIA TERESA LANCINI il 12/05/2022 alle 14:06
devo fare la disdetta della tessere sindacale per mio papà pensionato. Nella vostra pagine scrivete che si può utilizzare il modulo scaricabile nella vostra pagina, ma non c'è assolutamente nulla...