Testo unico sulla sicurezza

Nell'ambito dell'ordinamento giuridico italiano, l'insieme di norme contenute nel decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, indicano il cosiddetto Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il decreto legislativo n. 81, che dà attuazione all’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123 in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, riunisce ed armonizza le disposizioni contenute in alcune precedenti normative in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, struttura e definisce le norme per la prevenzione degli infortuni negli ambienti di lavoro aggiornate all’evolversi della tecnica e del sistema di organizzazione del lavoro stesso. Il Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro diviene quindi il principale riferimento normativo in termini di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In questo documento sono individuati i soggetti responsabili, sono descritte le misure degli adeguamenti tecnici necessari per ridurre il rischio sul lavoro ed indicate le sanzioni che sono applicate in caso di inadempienza delle norme.
L’ambito di applicazione del nuovo Testo unico in materia di salute e sicurezza, a seguito del suo aggiornamento del 2008, allarga il suo campo di applicazione coinvolgendo tutti i lavoratori inseriti in ambiente di lavoro, senza che vi sia alcuna differenza formale. Sono inoltre state ridefinite alcune figure chiave all’interno del piano di sicurezza in azienda come il responsabile del servizio prevenzione e protezione, il medico competente, il rappresentante dei lavoratori della sicurezza e sono state introdottte nuove figure come il rappresentante territoriale o di comparto. Alle parti sociali è stata, inoltre, data la possibilità di istituire dei tavoli tecnici ove predisporre norme e linee guida mentre sono state aumentate le responsabilità dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali – RLST, che però ora hanno il diritto di ricevere una formazione consona frequentando dei corsi ad hoc.
Il Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro è strutturato da 13 titoli, 306 articoli e 68 allegati:
Per maggiori informazioni potete consultare on-line il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.
Il decreto legislativo n. 81, che dà attuazione all’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123 in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, riunisce ed armonizza le disposizioni contenute in alcune precedenti normative in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, struttura e definisce le norme per la prevenzione degli infortuni negli ambienti di lavoro aggiornate all’evolversi della tecnica e del sistema di organizzazione del lavoro stesso. Il Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro diviene quindi il principale riferimento normativo in termini di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In questo documento sono individuati i soggetti responsabili, sono descritte le misure degli adeguamenti tecnici necessari per ridurre il rischio sul lavoro ed indicate le sanzioni che sono applicate in caso di inadempienza delle norme.
L’ambito di applicazione del nuovo Testo unico in materia di salute e sicurezza, a seguito del suo aggiornamento del 2008, allarga il suo campo di applicazione coinvolgendo tutti i lavoratori inseriti in ambiente di lavoro, senza che vi sia alcuna differenza formale. Sono inoltre state ridefinite alcune figure chiave all’interno del piano di sicurezza in azienda come il responsabile del servizio prevenzione e protezione, il medico competente, il rappresentante dei lavoratori della sicurezza e sono state introdottte nuove figure come il rappresentante territoriale o di comparto. Alle parti sociali è stata, inoltre, data la possibilità di istituire dei tavoli tecnici ove predisporre norme e linee guida mentre sono state aumentate le responsabilità dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali – RLST, che però ora hanno il diritto di ricevere una formazione consona frequentando dei corsi ad hoc.
Il Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro è strutturato da 13 titoli, 306 articoli e 68 allegati:
- Principi comuni: Disposizioni generali, sistema istituzionale, Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro, Disposizioni penali.
- Luoghi di lavoro: Disposizioni generali, Sanzioni.
- Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale: Uso delle attrezzature di lavoro, Uso dei dispositivi di protezione individuale, Impianti e apparecchiature elettriche.
- Cantieri temporanei o mobili: Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota, Sanzioni.
- Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro: Disposizioni generali, Sanzioni.
- Movimentazione manuale dei carichi: Disposizioni generali, Sanzioni.
- Attrezzature munite di videoterminali: Disposizioni generali, Obblighi del datore di lavoro, dei dirigenti e dei preposti, Sanzioni.
- Agenti fisici: Disposizioni generali, protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro, Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a vibrazioni, Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a campi elettromagnetici, Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche, Sanzioni.
- Sostanze pericolose: Protezione da agenti chimici, protezione da agenti cancerogeni e mutageni, Protezione dai rischi connessi dall’esposizione all’amianto, Sanzioni.
- Esposizione ad agenti biologici: Obblighi del datore di lavoro, Sorveglianza sanitaria, Sanzioni.
- Protezione da atmosfere esplosive: Disposizioni generali, Obblighi del datore di lavoro, Sanzioni.
- Disposizioni diverse in materia penale e di procedura penale.
- Disposizioni finali.
Per maggiori informazioni potete consultare on-line il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.