Segnaletica sicurezza

L’articolo 3 comma 1 del decreto legislativo 626/94 prescrive alcune fondamentali misure di tutela in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e fra queste prevede l’obbligo, a carico del datore di lavoro di utilizzare segnali di sicurezza e avvertimento per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
La segnaletica svolge un ruolo importantissimo ai fini della sicurezza poiché un appropriato segnale può trasmettere con assoluta immediatezza un messaggio capace di fornire un indicazione utile, in particolare:
La segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro è la segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o a una determinata situazione, fornisce indicazioni o una prescrizione riguardante la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro. La segnaletica di sicurezza sul luogo di lavoro utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale acustico o luminoso, una comunicazione verbale o gestuale, che ha il compito di attirare l’attenzione del lavoratore in modo rapido, efficace e facilmente interpretabile su situazioni o oggetti che potrebbero essere causa di rischio.
Essenziale mezzo di prevenzione e protezione dei lavoratori, la segnaletica di sicurezza, deve essere utilizzata in tutte le situazioni in cui siano presenti dei pericoli e si configura come parte integrante delle misure di prevenzione e protezione da attuare in una realtà lavorativa.
I segnali utilizzati sul luogo di lavoro, possono essere di differenti tipologie:
La segnaletica di sicurezza deve fare sempre riferimento alla legislazione vigente e per comunicare un messaggio che sia rapido ed efficace deve essere scelta e collocata seguendo alcune piccole regole:
Perché la segnaletica di sicurezza divenga un mezzo realmente efficace, è necessario lavorare su un piano globale che tenga in considerazione molteplici elementi quali, ad esempio:
Per maggiori informazioni, si consiglia di visitare il sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
La segnaletica svolge un ruolo importantissimo ai fini della sicurezza poiché un appropriato segnale può trasmettere con assoluta immediatezza un messaggio capace di fornire un indicazione utile, in particolare:
- Vietare comportamenti pericolosi.
- Avvertire di un rischio o di un pericolo le persone esposte.
- Fornire indicazioni relativi alle uscite di sicurezza e ai mezzi di soccorso o di salvataggio.
- Prescrivere comportamenti sicuri ai fini della sicurezza.
- Indicare ulteriore elementi di prevenzione e sicurezza.
La segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro è la segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o a una determinata situazione, fornisce indicazioni o una prescrizione riguardante la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro. La segnaletica di sicurezza sul luogo di lavoro utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale acustico o luminoso, una comunicazione verbale o gestuale, che ha il compito di attirare l’attenzione del lavoratore in modo rapido, efficace e facilmente interpretabile su situazioni o oggetti che potrebbero essere causa di rischio.
Essenziale mezzo di prevenzione e protezione dei lavoratori, la segnaletica di sicurezza, deve essere utilizzata in tutte le situazioni in cui siano presenti dei pericoli e si configura come parte integrante delle misure di prevenzione e protezione da attuare in una realtà lavorativa.
I segnali utilizzati sul luogo di lavoro, possono essere di differenti tipologie:
- Divieto - vietano un comportamento che potrebbe essere causa di pericolo.
- Avvertimento - avvertono di un pericolo o rischio.
- Prescrizione - prescrivono un determinato comportamento.
- Salvataggio o soccorso - forniscono informazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso e/o salvataggio.
La segnaletica di sicurezza deve fare sempre riferimento alla legislazione vigente e per comunicare un messaggio che sia rapido ed efficace deve essere scelta e collocata seguendo alcune piccole regole:
- La segnaletica non deve essere compromessa dalla presenza di altra segnaletica che possa turbarne la visibilità. Evitare quindi la disposizione ravvicinata di un elevato numero di cartelli perché potrebbero ostacolare la comprensione del messaggio.
- Non esporre o utilizzare segnali che appaiano contraddittori fra loro.
- Rendere la segnaletica visibile da ogni posizione ritenuta importante. I cartelli devono essere posizionati tenendo conto di eventuali ostacoli, vanno posti ad unʹaltezza e in una posizione appropriata che li renda facilmente visibili. In caso di rischio generico, basta posizionarli allʹingresso alla zona interessata e nel caso di un rischio specifico, questi devono essere posizionati, nelle immediate vicinanze del rischio o dellʹoggetto medesimo. Ovviamente, il cartello va rimosso quando non sussiste più situazione di pericolo.
Perché la segnaletica di sicurezza divenga un mezzo realmente efficace, è necessario lavorare su un piano globale che tenga in considerazione molteplici elementi quali, ad esempio:
- Aspetti riguardanti la fruibilità delle informazioni.
- La corretta manutenzione dei segnali. I cartelli devono essere costituiti di materiale il più possibile resistente agli urti, alle intemperie ed alle aggressioni dei fattori ambientali.
Per maggiori informazioni, si consiglia di visitare il sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.