Rspp datore di lavoro

Figura disciplinata nell'ordinamento giuridico italiano, il Rspp - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, designa un professionista esperto in sicurezza, in protezione e prevenzione che gestisce e coordina le attività del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
Le aziende, secondo le leggi in materia di sicurezza sul lavoro, sono obbligate ad organizzare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi e nelle PMI - Piccole e Medie Imprese, il ruolo di Rspp, può essere svolto direttamente dal datore di lavoro.
Le capacità e i requisiti richiesti ad un Rspp, devono ovviamente rispondere in misura adeguata, alla natura dei rischi presenti nei luoghi di lavoro tranne che nei casi elencati dal comma 6 dell’art. 31 D.Lgs.
Il soggetto che intende ricoprire il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, deve avere come titolo di studio minimo un diploma di scuola superiore e ha l’obbligo di seguire un corso di formazione della durata minima di sedici ore e massima di quarantotto ore (rischio basso - sedici ore, rischio medio - trentadue ore, rischio alto - quarantotto ore), in riferimento alle modalità di organizzazione del lavoro, alle attività lavorative svolte e alla natura dei rischi presenti nel luogo di lavoro nel quale intende svolgere la sua funzione. Possono svolgere la funzione di di Rspp anche coloro che non hanno un diploma di scuola superiore ma hanno svolto la medesima funzione per almeno sei mesi alla data del 13 agosto 2003.
Il periodo di formazione è suddiviso in quattro moduli dedicati agli aspetti: giuridici, gestionali, tecnici e relazionali. Questi corsi non comprendono la formazione necessaria alla prevenzione incendi e lotta antincendio, di primo soccorso e di gestione dell’emergenza.
Per terminare il corso bisogna frequentare almeno il novanta per cento delle ore di formazione e alla fine del corso, è prevista una prova di verifica attraverso test o colloquio. Il mancato superamento della prova, ovviamente, non consente il rilascio dell’attestato.
Nel caso di apertura di una nuova impresa, il datore di lavoro è tenuto alla conclusione del percorso base entro novanta giorni dall’apertura dell’attività.
Il Rspp è infine tenuto a frequentare dei corsi di aggiornamento, ogni cinque anni, e le competenze acquisite saranno registrate nel libretto formativo del cittadino. I temi affrontati in questi corsi saranno approfondimenti dedicati ai temi tecnico-organizzativi e giuridico-normativi, ai sistemi di gestione e processi organizzativi, alle fonti di rischio (compreso il rischi di tipo ergonomico) e alle tecniche di comunicazione, volte all’informazione e formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Fra i compiti del Rspp, figurano:
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è tenuto al massimo riserbo in merito a ciò che ha scoperto svolgendo il suo ruolo.
Le aziende, secondo le leggi in materia di sicurezza sul lavoro, sono obbligate ad organizzare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi e nelle PMI - Piccole e Medie Imprese, il ruolo di Rspp, può essere svolto direttamente dal datore di lavoro.
Le capacità e i requisiti richiesti ad un Rspp, devono ovviamente rispondere in misura adeguata, alla natura dei rischi presenti nei luoghi di lavoro tranne che nei casi elencati dal comma 6 dell’art. 31 D.Lgs.
Il soggetto che intende ricoprire il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, deve avere come titolo di studio minimo un diploma di scuola superiore e ha l’obbligo di seguire un corso di formazione della durata minima di sedici ore e massima di quarantotto ore (rischio basso - sedici ore, rischio medio - trentadue ore, rischio alto - quarantotto ore), in riferimento alle modalità di organizzazione del lavoro, alle attività lavorative svolte e alla natura dei rischi presenti nel luogo di lavoro nel quale intende svolgere la sua funzione. Possono svolgere la funzione di di Rspp anche coloro che non hanno un diploma di scuola superiore ma hanno svolto la medesima funzione per almeno sei mesi alla data del 13 agosto 2003.
Il periodo di formazione è suddiviso in quattro moduli dedicati agli aspetti: giuridici, gestionali, tecnici e relazionali. Questi corsi non comprendono la formazione necessaria alla prevenzione incendi e lotta antincendio, di primo soccorso e di gestione dell’emergenza.
Per terminare il corso bisogna frequentare almeno il novanta per cento delle ore di formazione e alla fine del corso, è prevista una prova di verifica attraverso test o colloquio. Il mancato superamento della prova, ovviamente, non consente il rilascio dell’attestato.
Nel caso di apertura di una nuova impresa, il datore di lavoro è tenuto alla conclusione del percorso base entro novanta giorni dall’apertura dell’attività.
Il Rspp è infine tenuto a frequentare dei corsi di aggiornamento, ogni cinque anni, e le competenze acquisite saranno registrate nel libretto formativo del cittadino. I temi affrontati in questi corsi saranno approfondimenti dedicati ai temi tecnico-organizzativi e giuridico-normativi, ai sistemi di gestione e processi organizzativi, alle fonti di rischio (compreso il rischi di tipo ergonomico) e alle tecniche di comunicazione, volte all’informazione e formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Fra i compiti del Rspp, figurano:
- L’individuazione dei fattori di rischio.
- La valutazione del rischio.
- L’individuazione delle misure di sicurezza.
- Elaborazione di procedure di sicurezza per le differenti attività aziendali.
- Elaborazione di programmi di formazione e informazione per i lavoratori.
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione è tenuto al massimo riserbo in merito a ciò che ha scoperto svolgendo il suo ruolo.