Locazione operativa

La locazione operativa, meglio conosciuta come noleggio, è una formula mediante la quale il proprietario di alcuni beni strumentali li concede in cambio del pagamento di un canone periodico a un utilizzatore finale, senza che quest'ultimo ne diventi proprietario. Il cliente può quindi utilizzarli per la durata prestabilita, usufruendo eventualmente anche di altri servizi correlati, ad esempio di assistenza e manutenzione.
Si tratta di un tipo di contratto sempre più diffuso, specialmente per i beni tecnologici per i quali l’obsolescenza potrebbe comportare per le aziende costi frequenti di sostituzione, come i computer, le fotocopiatrici, gli strumenti di misura, ma anche attrezzature per officine, piccola strumentazione, macchine utensili. L'evoluzione tecnologica sempre più veloce negli ultimi anni rende infatti gli strumenti superati in tempi molto brevi e la proprietà di un bene invece che essere un valore può trasformarsi in un peso.
La locazione operativa può offrire alcuni interessanti vantaggi, quali evitare di immobilizzare capitali per l'acquisto dei beni, ottenendo comunque quelli necessari per la propria attività, e senza che l'operazione figuri come indebitamento aziendale nei bilanci in quanto non rappresenta appunto un debito ma un canone. Operando con canoni fissi la locazione operativa consente inoltre la programmazione del budget e costi certi, e in più nel contempo garantisce flessibilità nella durata e a fine locazione sono possibili diverse opzioni, dal rinnovo alla restituzione o l'acquisto dei beni usati. Infine, si può anche godere di agevolazioni dal punto di vista fiscale, dato che il canone della locazione operativa è deducibile come un affitto.
Alla scadenza del contratto, come si diceva, le alternative per il sottoscrittore sono molteplici: si può rinnovare il contratto per un altro periodo prestabilito; si possono cambiare i beni firmando un nuovo contratto di locazione operativa; si può chiudere il contratto e restituire le macchine; si possono acquistare i beni avuti in affitto.
Si tratta di un tipo di contratto sempre più diffuso, specialmente per i beni tecnologici per i quali l’obsolescenza potrebbe comportare per le aziende costi frequenti di sostituzione, come i computer, le fotocopiatrici, gli strumenti di misura, ma anche attrezzature per officine, piccola strumentazione, macchine utensili. L'evoluzione tecnologica sempre più veloce negli ultimi anni rende infatti gli strumenti superati in tempi molto brevi e la proprietà di un bene invece che essere un valore può trasformarsi in un peso.
La locazione operativa può offrire alcuni interessanti vantaggi, quali evitare di immobilizzare capitali per l'acquisto dei beni, ottenendo comunque quelli necessari per la propria attività, e senza che l'operazione figuri come indebitamento aziendale nei bilanci in quanto non rappresenta appunto un debito ma un canone. Operando con canoni fissi la locazione operativa consente inoltre la programmazione del budget e costi certi, e in più nel contempo garantisce flessibilità nella durata e a fine locazione sono possibili diverse opzioni, dal rinnovo alla restituzione o l'acquisto dei beni usati. Infine, si può anche godere di agevolazioni dal punto di vista fiscale, dato che il canone della locazione operativa è deducibile come un affitto.
Alla scadenza del contratto, come si diceva, le alternative per il sottoscrittore sono molteplici: si può rinnovare il contratto per un altro periodo prestabilito; si possono cambiare i beni firmando un nuovo contratto di locazione operativa; si può chiudere il contratto e restituire le macchine; si possono acquistare i beni avuti in affitto.