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Denuncia di infortunio

Denuncia di infortunio
La denuncia di infortunio è la procedura da seguire nei casi in cui una persona si sia infortunata e con una prognosi maggiore di tre giorni per la guarigione.

Il datore di lavoro della persona infortunata è tenuto a presentare tempestivamente la denuncia di infortunio presso l'INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) con la precisazione che in caso di morte, o in presenza di pericolo di vita, la denuncia deve essere inoltrata entro le 24 ore dall'evento dell'infortunio.

La normativa in materia è cambiata nel febbraio 2013 e stabilisce che la presentazione della domanda di infortunio possa essere inoltrata esclusivamente online tramite la compilazione del nuovo modello 4 bis Prest. Il modello è entrato in vigore nel marzo 2013 ma fino a giugno c'era ancora la possibilità, oggi esclusa, di presentare il modulo anche in forma cartacea.

Il lavoratore deve comunicare al datore di lavoro, nel più breve tempo possibile, l'accadimento dell'infortunio in modo da non perdere l'indennità dei giorni di ritardo poiché la procedura si avvia nel momento in cui l'INAIL riceve la denuncia, e non nel momento in cui avviene l'infortunio.
La comunicazione di infortunio da parte del lavoratore al datore deve essere corredata da certificato medico che attesti la natura e la portata dell'infortunio; con la procedura online a volte il certificato medico può essere presentato in un secondo momento dal datore di lavoro all'INAIL, spesso con l'indicazione di far pervenire tutta la documentazione necessaria entro due giorni dal rilascio del certificato medico.

Il datore di lavoro può essere sanzionato se inoltra la denuncia di infortunio con ritardo per denuncia tardiva, mancata, incompleta oppure inesatta poiché lede i diritti del lavoratore infortunato e non gli assicura la giusta indennità per la lesione subita.

Nel settore dell'agricoltura il capofamiglia o titolare dell'impresa che figura come lavoratore autonomo ha il compito di inoltrare per se stesso e per tutti i componenti del gruppo di lavoro la denuncia di infortunio, mentre nel settore dell'artigianato qualora fosse il titolare dell'impresa a subire un infortunio la comunicazione di infortunio può essere trasmessa dal medico che effettua il certificato medico o dal titolare se stesso.

La normativa che sancisce quali siano i soggetti tutelati e quali siano le attività considerate rischiose è stabilita con gli articoli 1 e 4 del Testo Unico del 1965. Sono infatti indicati i criteri oggettivi e soggettivi per valutare di caso in caso la tutela sugli infortuni e sulle malattie professionali.