Cumulo gratuito casse professionali
Il cumulo gratuito casse professionali riguarda molto da vicino circa 700 mila lavoratori che hanno versato per diversi anni contributi sia all’Inps, sia a casse private professionali. Finalmente, questi lavoratori potranno richiedere il cumulo gratuito casse professionali delle somme spettanti.
La domanda per le pensioni a cumulo gratuito dovrà essere presentata tassativamente presso l’ultimo ente presso cui il soggetto richiedente è stato iscritto. Il fatto che il cumulo casse professionali sia gratuito è una novità visto che in passato l’opzione di cumulo aveva dei costi significativi. Le pensioni a cumulo gratuito diventano realtà a seguito dell’accordo tra Inps e Adepp (Associazione degli Enti Previdenziali Privati) che ha dato applicazione pratica del cumulo gratuito introdotto dalla legge 232/2016.
Possono chiedere il cumulo pensione professionisti gratuito tutti i lavoratori al momento di presentare la richiesta di pensione. L’ente pagatore secondo la legge sarà sempre l’Inps, anche qualora il soggetto richiedente non abbia contributi Inps. Il cumulo gratuito casse professionali in presenza di pensione di vecchiaia è a formazione progressiva (circolare Inps 140/2017) anche se può accadere che si siano già maturati i requisiti Inps per la pensione ma non quelli della Cassa.
Tutti gli enti previdenziali autonomi hanno ormai ideato i criteri di calcolo del proprio pezzo di pensione maturato in cumulo con Inps o altre gestioni. Ogni singola cassa dovrà quindi sottoscrivere una convenzione con l’Inps per poi far diventare il cumulo gratuito operativo per i professionisti.
Il cumulo gratuito contributi professionisti è stato reso possibile a seguito della legge di bilancio 2017, secondo cui i liberi professionisti hanno la possibilità di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti accreditati presso enti differenti (INPS; INPDAP, altre Casse professionali e Gestione Separata Inps) vedendosi così riconosciuta un’unica pensione.
Il cumulo gratuito casse professionali costituisce quindi una valida alternativa alla ricongiunzione (legge 45/1990) contributiva o retributiva e alla totalizzazione (D.Lgs.42/2006) dei periodi assicurativi. E’ chiaro che non si potranno richiedere le pensioni cumulo gratuito qualora i lavoratori risultino già titolari di un trattamento pensionistico in una delle gestioni interessate.
Tramite il cumulo gratuito casse professionali si possono conseguire diverse prestazioni come la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata, indiretta e di inabilità.
La domanda per le pensioni a cumulo gratuito dovrà essere presentata tassativamente presso l’ultimo ente presso cui il soggetto richiedente è stato iscritto. Il fatto che il cumulo casse professionali sia gratuito è una novità visto che in passato l’opzione di cumulo aveva dei costi significativi. Le pensioni a cumulo gratuito diventano realtà a seguito dell’accordo tra Inps e Adepp (Associazione degli Enti Previdenziali Privati) che ha dato applicazione pratica del cumulo gratuito introdotto dalla legge 232/2016.
Possono chiedere il cumulo pensione professionisti gratuito tutti i lavoratori al momento di presentare la richiesta di pensione. L’ente pagatore secondo la legge sarà sempre l’Inps, anche qualora il soggetto richiedente non abbia contributi Inps. Il cumulo gratuito casse professionali in presenza di pensione di vecchiaia è a formazione progressiva (circolare Inps 140/2017) anche se può accadere che si siano già maturati i requisiti Inps per la pensione ma non quelli della Cassa.
Tutti gli enti previdenziali autonomi hanno ormai ideato i criteri di calcolo del proprio pezzo di pensione maturato in cumulo con Inps o altre gestioni. Ogni singola cassa dovrà quindi sottoscrivere una convenzione con l’Inps per poi far diventare il cumulo gratuito operativo per i professionisti.
Il cumulo gratuito contributi professionisti è stato reso possibile a seguito della legge di bilancio 2017, secondo cui i liberi professionisti hanno la possibilità di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti accreditati presso enti differenti (INPS; INPDAP, altre Casse professionali e Gestione Separata Inps) vedendosi così riconosciuta un’unica pensione.
Il cumulo gratuito casse professionali costituisce quindi una valida alternativa alla ricongiunzione (legge 45/1990) contributiva o retributiva e alla totalizzazione (D.Lgs.42/2006) dei periodi assicurativi. E’ chiaro che non si potranno richiedere le pensioni cumulo gratuito qualora i lavoratori risultino già titolari di un trattamento pensionistico in una delle gestioni interessate.
Tramite il cumulo gratuito casse professionali si possono conseguire diverse prestazioni come la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata, indiretta e di inabilità.
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