Contratto nazionale badanti

Il contratto nazionale badanti fa parte dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL), stipulati a livello nazionale da sindacati e associazioni incaricate di rappresentare i datori di lavoro. Questo tipo di contratto ha come scopo quello di disciplinare i singoli rapporti di lavoro, stabilendo alcune linee guida per il settore di riferimento.
Esse comprendono aspetti di tipo economico (come ad esempio la retribuzione) e normativo, come le questioni inerenti l'orario di lavoro, le mansioni, ecc. Pur mantenendo invariati alcuni aspetti di base il contratto nazionale viene rinnovato periodicamente e per questo motivo è opportuno consultare di anno in anno la versione più aggiornata.
Nel caso specifico del contratto nazionale badanti le principali novità riguardano:
Ulteriori informazioni sulle novità riguardanti malattia, tutela delle lavoratrici madri e altre questioni possono essere trovate nel testo integrale del CCNL badanti 2013.
Esse comprendono aspetti di tipo economico (come ad esempio la retribuzione) e normativo, come le questioni inerenti l'orario di lavoro, le mansioni, ecc. Pur mantenendo invariati alcuni aspetti di base il contratto nazionale viene rinnovato periodicamente e per questo motivo è opportuno consultare di anno in anno la versione più aggiornata.
Nel caso specifico del contratto nazionale badanti le principali novità riguardano:
- Riposo settimanale: 24 ore per i collaboratori non conviventi (da fruire di domenica) e 36 ore per i collaboratori conviventi (24 ore la domenica e 12 in un altro giorno della settimana). Nel caso di lavoro straordinario durante le 12 ore di riposo si prevede una maggiorazione della retribuzione del 40%.
- Orario di lavoro: possibilità per il datore di lavoro di assumere un collaboratore per coprire i giorni di riposo di quello titolare. Maggiori informazioni sull'inquadramento e relativa retribuzione possono essere trovate nel testo completo del contratto.
- Matrimonio: il congedo può essere richiesto entro un anno dalla data, purché il matrimonio sia avvenuto all'interno dello stesso contratto di lavoro.
- Condizioni di lavoro: il datore di lavoro è obbligato a informare il collaboratore dei rischi derivanti da apparecchiature o sostanze. Queste informazioni andranno a influire sull'assegnazione delle mansioni e andranno valutate dall'ente di competenza.
- Risoluzione del rapporto di lavoro: le dimissioni del collaboratore devono essere convalidate presso la Direzione Territoriale del Lavoro, il Centro per l'Impiego oppure inoltrando via internet la documentazione necessaria.
Ulteriori informazioni sulle novità riguardanti malattia, tutela delle lavoratrici madri e altre questioni possono essere trovate nel testo integrale del CCNL badanti 2013.