Agevolazioni agricoltura

Fra le molteplici agevolazioni dedicate al mondo dell’agricoltura (abolizione dell’IMU per i fabbricati rurali, ripristino delle agevolazioni per la proprietà contadina, affitto di terreni agricoli demaniali ai giovani, copertura del fondo assicurativo, fondi per l’export agroalimentare e per la lotta alle contraffazioni, risorse per fondi strutturali ecc.), una delle più importanti riguarda gli incentivi dedicati al sostegno del ricambio generazione dell’imprenditoria giovanile.
Le agevolazioni messe a disposizione dei giovani agricoltori che intendono subentrare alla conduzione di un’azienda, sono promosse dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Fra i requisiti richiesti per poter approfittare di questa agevolazione, figurano:
Questa agevolazione è valida su tutto il territorio nazionale ed essenzialmente si definisce come un contributo a fondo perduto che include spese di assistenza tecnica, il premio di primo insediamento e dei mutui a tasso agevolato.
Per ulteriori approfondimenti e per avere maggiori informazioni su tutte le agevolazioni dedicate al mondo dell’agricoltura, vi consigliamo di visitare il sito web ufficiale dell’ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.
Le agevolazioni messe a disposizione dei giovani agricoltori che intendono subentrare alla conduzione di un’azienda, sono promosse dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Fra i requisiti richiesti per poter approfittare di questa agevolazione, figurano:
- Età del titolare dell’azienda che cede l’attività superiore rispetto al subentrante.
- E’ preferibile ma non necessario che esista un vincolo di parentela fra i soggetti interessati.
- Il vecchio titolare deve, ovviamente, essere titolare di partita IVA ed essere in possesso dell’azienda almeno da due anni.
- Il nuovo titolare deve avere un’età compresa fra un’età compresa fra i 18 e i 39 anni (al momento dell’invio della domanda) e possedere la qualifica di IAP - Imprenditore Agricolo Professionale.
- Il giovane che subentra nella gestione dell’attività, deve obbligatoriamente presentare un piano di sviluppo che miri, per esempio, ad una riduzione dei costi di produzione e al miglioramento della qualità della produzione. Questa voce serve per escludere dal finanziamento i progetti che ambiscono all’esclusiva sostituzione dei macchinari e/o dei beni preesistenti.
Questa agevolazione è valida su tutto il territorio nazionale ed essenzialmente si definisce come un contributo a fondo perduto che include spese di assistenza tecnica, il premio di primo insediamento e dei mutui a tasso agevolato.
Per ulteriori approfondimenti e per avere maggiori informazioni su tutte le agevolazioni dedicate al mondo dell’agricoltura, vi consigliamo di visitare il sito web ufficiale dell’ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.