Il pagamento delle tasse universitarie
Per usufruire dei servizi delle università italiane, è necessario effettuare il pagamento delle tasse universitarie nelle modalità previste dall’ateneo presso cui si vogliono svolgere gli studi. Le tasse servono alle università per finanziare le proprie attività e offrire agli studenti spazi di studio adeguati. Si tratta di una delle principali voci di spesa per chi intenda perseguire la carriera da studente universitario, oltre a quelle per i libri, i trasporti o il vitto e alloggio fuori sede.
Ogni università prevede le modalità e le scadenze per il pagamento delle tasse universitarie. Le informazioni possono essere richieste presso gli uffici amministrativi dell’università che si occupano di tasse e tributi, oppure contattando la Segreteria Studenti, che offre consigli e informazioni. Oppure basta consultare il sito web della vostra università di riferimento, ricercando la pagina dedicata ai pagamenti: qui vi proponiamo due esempi, riguardanti l’Università degli Studi di Torino e l’Università di Bologna.
Solitamente, il pagamento avviene tramite il MAV (pagamento Mediante Avviso): si tratta di un modulo precompilato per ogni studente e scaricabile dal sito della vostra università, dopo essersi accreditati ed essere entrati nella sezione riservata del sito web. Sul MAV viene indicata l’entità della rata da pagare: se l’importo non è quello corretto, è meglio attendere a stampare il modulo e chiedere informazioni all’ufficio competente. Tramite il MAV, è possibile pagare le tasse universitarie online oppure recandosi presso gli sportelli degli istituti bancari convenzionati (solitamente viene scelta la banca più attiva e conosciuta sul territorio dell’università), effettuando il pagamento in contanti o anche con addebito su conto corrente.
L’importo delle rate dipende dalla situazione del reddito dello studente (si fa riferimento al calcolo ISEE o ISEEU, che può essere svolto presso qualunque CAF, Centri Assistenza Fiscale) e, talvolta, dal percorso di studi prescelti. Solitamente è prevista una prima rata fissa per tutti (per gli studenti al primo anno si aggiunge una tassa di immatricolazione), mentre la seconda può variare. In ogni caso, è sempre importante rispettare le scadenze fissate per il pagamento di entrambe le rate, altrimenti si dovrà sostenere una penale.
Ogni università prevede le modalità e le scadenze per il pagamento delle tasse universitarie. Le informazioni possono essere richieste presso gli uffici amministrativi dell’università che si occupano di tasse e tributi, oppure contattando la Segreteria Studenti, che offre consigli e informazioni. Oppure basta consultare il sito web della vostra università di riferimento, ricercando la pagina dedicata ai pagamenti: qui vi proponiamo due esempi, riguardanti l’Università degli Studi di Torino e l’Università di Bologna.
Solitamente, il pagamento avviene tramite il MAV (pagamento Mediante Avviso): si tratta di un modulo precompilato per ogni studente e scaricabile dal sito della vostra università, dopo essersi accreditati ed essere entrati nella sezione riservata del sito web. Sul MAV viene indicata l’entità della rata da pagare: se l’importo non è quello corretto, è meglio attendere a stampare il modulo e chiedere informazioni all’ufficio competente. Tramite il MAV, è possibile pagare le tasse universitarie online oppure recandosi presso gli sportelli degli istituti bancari convenzionati (solitamente viene scelta la banca più attiva e conosciuta sul territorio dell’università), effettuando il pagamento in contanti o anche con addebito su conto corrente.
L’importo delle rate dipende dalla situazione del reddito dello studente (si fa riferimento al calcolo ISEE o ISEEU, che può essere svolto presso qualunque CAF, Centri Assistenza Fiscale) e, talvolta, dal percorso di studi prescelti. Solitamente è prevista una prima rata fissa per tutti (per gli studenti al primo anno si aggiunge una tassa di immatricolazione), mentre la seconda può variare. In ogni caso, è sempre importante rispettare le scadenze fissate per il pagamento di entrambe le rate, altrimenti si dovrà sostenere una penale.
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