Crediti formativi

Il credito formativo è un sistema a punteggio che viene assegnato agli studenti delle scuole superiori per le attività extra-scolastiche, e agli studenti universitari per misurare l'impegno che viene richiesto per il sostenimento di ogni esame.
Nel caso di studenti del triennio della scuola superiore di secondo grado, i crediti formativi vengono assegnati per attività svolte al di fuori degli orari e dei programmi scolastici, come corsi di lingue, di informatica, musicali o per attività sportive. In questo caso, il valore del credito formativo non è stabilito a priori, ma viene deciso di volta in volta dal Consiglio di classe che, per stabilire il punteggio di un'attività, si basa su criteri di assegnazione dei crediti formativi stabiliti dal Collegio dei Docenti. Questa prassi è seguita per assicurare l'omogeneità dei punteggi assegnati in base all'indirizzo di studio dell'istituto, soprattutto in caso di scuole che abbiano al loro interno diverse specializzazioni per il triennio. I crediti formativi ottenuti con le attività extra-scolastiche vengono indicati in un documento ufficiale allegato al diploma di maturità che, invece, contiene l'indicazione dei crediti scolastici maturati con le attività obbligatorie.
Per gli studenti universitari, invece, l'assegnazione del credito formativo avviene tramite il sostenimento degli esami. Ogni esame, infatti, comporta l'ottenimento di un numero di CFU (Crediti Formativi Universitari) ed è uguale per chiunque superi l'esame, indipendentemente dal voto finale conseguito. Il valore in CFU di ogni esame è indicato accanto al relativo corso: al momento della compilazione del cosiddetto “carico didattico”, ogni studente potrà vedere quali sono i corsi dell'anno accademico a cui è iscritto e compilare il proprio carico didattico per raggiungere il numero di CFU necessari per considerare chiuso l'anno accademico.
Gli studenti universitari, inoltre, possono ottenere un maggior numero di crediti formativi grazie ad attività extra-curricolari, come stages, tirocini o corsi universitari facoltativi, come i corsi di lingue o i corsi di informatica per il conseguimento dell'ECDL.
Nel caso di studenti del triennio della scuola superiore di secondo grado, i crediti formativi vengono assegnati per attività svolte al di fuori degli orari e dei programmi scolastici, come corsi di lingue, di informatica, musicali o per attività sportive. In questo caso, il valore del credito formativo non è stabilito a priori, ma viene deciso di volta in volta dal Consiglio di classe che, per stabilire il punteggio di un'attività, si basa su criteri di assegnazione dei crediti formativi stabiliti dal Collegio dei Docenti. Questa prassi è seguita per assicurare l'omogeneità dei punteggi assegnati in base all'indirizzo di studio dell'istituto, soprattutto in caso di scuole che abbiano al loro interno diverse specializzazioni per il triennio. I crediti formativi ottenuti con le attività extra-scolastiche vengono indicati in un documento ufficiale allegato al diploma di maturità che, invece, contiene l'indicazione dei crediti scolastici maturati con le attività obbligatorie.
Per gli studenti universitari, invece, l'assegnazione del credito formativo avviene tramite il sostenimento degli esami. Ogni esame, infatti, comporta l'ottenimento di un numero di CFU (Crediti Formativi Universitari) ed è uguale per chiunque superi l'esame, indipendentemente dal voto finale conseguito. Il valore in CFU di ogni esame è indicato accanto al relativo corso: al momento della compilazione del cosiddetto “carico didattico”, ogni studente potrà vedere quali sono i corsi dell'anno accademico a cui è iscritto e compilare il proprio carico didattico per raggiungere il numero di CFU necessari per considerare chiuso l'anno accademico.
Gli studenti universitari, inoltre, possono ottenere un maggior numero di crediti formativi grazie ad attività extra-curricolari, come stages, tirocini o corsi universitari facoltativi, come i corsi di lingue o i corsi di informatica per il conseguimento dell'ECDL.