Corso Barman

I corsi per barman possono essere diversi tra loro, a seconda della specializzazione a cui preparano gli allievi. Dopo un corso base, infatti, sarà possibile proseguire il percorso formativo scegliendo tra diverse offerte specialistiche, come american bartender, caffetteria e latte art, bartender flair, molecular fixology e corsi full immersion in strutture adeguate alla specializzazione scelta.
Il corso base è suddiviso in una parte teorica e una pratica: nella parte teorica si impareranno i modelli di gestione di un bar, le norme igienico sanitarie, la comunicazione visiva e quella con il cliente e la tipologia di prodotti offerti da un bar.
La parte pratica, invece, prevede l’apprendimento vero e proprio della realizzazione dei prodotti da bar: i vari tipi di caffè, il cappuccino e tutti i prodotti da caffetteria, la preparazione e la presentazione in vetrina dei panini, la mescita di vini e liquori e la preparazione di un angolo snack.
Al termine del corso base, l’allievo avrà le nozioni necessarie per preparare cocktail e long drinks, conoscere le dosi della mescita di vini e liquori, l’utilizzo degli strumenti del barman e la scelta dei bicchieri per ogni servizio. Inoltre, avrà la conoscenza della normativa igienico sanitaria che va seguita non solo per la preparazione dei prodotti, ma anche per il servizio.
La parte pratica del corso normalmente viene svolta tramite stage presso locali che hanno dato la propria disponibilità ad accogliere gli studenti. È proprio nei locali che si sviluppa e si mette in pratica quanto è stato appreso nelle ore di formazione teorica in aula. La formazione “sul campo” offre la possibilità di accrescere quanto appreso a diretto contatto con la clientela, quindi oltre a essere in grado di preparare l’ordinazione, bisogna anche mettere in pratica le teorie di comunicazione e contatto con il cliente.
Al termine del corso base sarà possibile proseguire nella carriera scegliendo tra le tante specializzazioni offerte e seguendo anche le personali inclinazioni. Chi ama i locali notturni potrà scegliere tra bartender flair o molecular fixology, mentre chi è più propenso all’attività diurna potrà specializzarsi in latte art.
Il corso base è suddiviso in una parte teorica e una pratica: nella parte teorica si impareranno i modelli di gestione di un bar, le norme igienico sanitarie, la comunicazione visiva e quella con il cliente e la tipologia di prodotti offerti da un bar.
La parte pratica, invece, prevede l’apprendimento vero e proprio della realizzazione dei prodotti da bar: i vari tipi di caffè, il cappuccino e tutti i prodotti da caffetteria, la preparazione e la presentazione in vetrina dei panini, la mescita di vini e liquori e la preparazione di un angolo snack.
Al termine del corso base, l’allievo avrà le nozioni necessarie per preparare cocktail e long drinks, conoscere le dosi della mescita di vini e liquori, l’utilizzo degli strumenti del barman e la scelta dei bicchieri per ogni servizio. Inoltre, avrà la conoscenza della normativa igienico sanitaria che va seguita non solo per la preparazione dei prodotti, ma anche per il servizio.
La parte pratica del corso normalmente viene svolta tramite stage presso locali che hanno dato la propria disponibilità ad accogliere gli studenti. È proprio nei locali che si sviluppa e si mette in pratica quanto è stato appreso nelle ore di formazione teorica in aula. La formazione “sul campo” offre la possibilità di accrescere quanto appreso a diretto contatto con la clientela, quindi oltre a essere in grado di preparare l’ordinazione, bisogna anche mettere in pratica le teorie di comunicazione e contatto con il cliente.
Al termine del corso base sarà possibile proseguire nella carriera scegliendo tra le tante specializzazioni offerte e seguendo anche le personali inclinazioni. Chi ama i locali notturni potrà scegliere tra bartender flair o molecular fixology, mentre chi è più propenso all’attività diurna potrà specializzarsi in latte art.