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Concorso magistratura

Concorso magistratura
Il concorso magistratura costituisce la procedura di selezione dei magistrati ordinari in Italia. Si tratta di una prova molto temuta da chi intraprende questa carriera, a causa delle difficoltà che impone. D’altro canto un concorso di alto livello è l’unico strumento per selezionare al meglio personale altamente qualificato che svolgerà una funzione fondamentale come quella giudiziaria.

Il bando del concorso magistratura viene prontamente pubblicato nella sezione “Concorsi ed Esami” della Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Se siete interessati, controllate spesso questa sezione, perché viene aggiornata ogni martedì e venerdì.

I requisiti per partecipare ai concorsi per diventare magistrato ordinario sono molto specifici e indicati dal bando. Ecco chi è ammesso:

  • magistrati amministrativi e contabili
  • procuratori dello Stato
  • dipendenti statali con qualifica dirigenziale o appartenenti all’area C, comparto Ministeri, con almeno 5 anni di anzianità e in possesso della laurea di Giurisprudenza
  • personale universitario per corsi di scienze giuridiche
  • gli abilitati all’esercizio della professione forense
  • coloro che hanno svolto funzioni di magistrato onorario (ad esempio, il giudice di pace) per almeno sei anni senza demerito
  • i laureati in giurisprudenza che abbiano conseguito il diploma presso le scuole di specializzazione per le professioni legali, il dottorato di ricerca in materie giuridiche o il diploma di specializzazione in una materia giuridica

Tutti i candidati non devono aver subito sanzioni disciplinari e aver conseguito una laurea con un percorso di studi non inferiore ai quattro anni.

Se i requisiti sono molto elevati, anche la procedura di selezione è ostica. Prendendo ad esempio l’edizione 2014, innanzitutto è necessario presentarsi alle prove nei termini precisati con minuzia dal bando. In caso contrario, verrete semplicemente esclusi.

La selezione si basa poi su una prova scritta di otto ore, in cui sarete chiamati a sviluppare tre tracce afferenti al diritto penale, civile ed amministrativo. Chi avrà ottenuto il punteggio minimo di 12/20 per ogni scritto, sarà ammesso alla prova orale. Questa spazierà su tutti gli ambiti del diritto moderno, ma potrebbe riguardare anche gli istituti di diritto romano e la conoscenza di una lingua straniera. La prova si riterrà superata con il punteggio minimo di 6/10 per ogni settore giuridico. La selezione complessiva sarà giudicata positivamente solo con un punteggio totale di 108 punti.