Rendita catastale

La rendita catastale è un parametro molto importante perché fa da base per il calcolo degli importi da pagare per differenti circostanze e imposte, quali ad esempio l’Imu.
Il valore della rendita catastale dipende dalle caratteristiche delle unità immobiliari e si ottiene attraverso un'operazione di moltiplicazione della cosiddetta consistenza dell’immobile e dell'estimo. Per quel che riguarda il primo dato, si considera la dimensione dell'unità immobiliare espressa in vani catastali, in metri quadrati oppure in metri cubi. La misura va poi moltiplicata per la tariffa d’estimo, fissata a livello territoriale in base al Comune e alla zona censuaria dove è collocato l'immobile e alla sua tipologia in relazione alla destinazione d'uso.
A partire da questi dati è possibile conoscere il valore da utilizzare in diverse situazioni, quali la compravendita degli immobili, la determinazione dell'importo di tasse e imposte da versare. La rendita catastale dipende dunque da due variabili, le dimensioni dell’immobile e l’estimo. La consistenza dell’immobile non tiene conto esclusivamente della sua superficie ma, a seconda della categoria di classificazione dell'immobile, alternativamente fa riferimento al numero di vani oppure alla volumetria, tutti dati ricavabili dai documenti catastali.
L’estimo, invece, è un valore numerico assegnato all’immobile in base alla sua destinazione d'uso e alla sua collocazione. I territori comunali sono infatti suddivisi in diverse zone, a ciascuna delle quali viene assegnato un valore che varia a seconda della ragione di impiego degli immobili. È necessario, nel caso si facessero delle modifiche di utilizzo o negli spazi dell'unità immobiliare, aggiornare i dati catastali di modo da ottenere una rendita aderente alla realtà e pagare il giusto importo di Imu, se dovuta.
Per tenere conto delle variazioni nel tempo del costo della vita, le rendite catastali possono essere soggette a rivalutazione, vale a dire aumentate; dal 1997 le rendite catastali sono per esempio state incrementate del 5%. Ottenere il valore della rendita catastale è inoltre semplice grazie a uno strumento di calcolo automatico disponibile on line sul sito dell’Agenzia delle entrate.
Il valore della rendita catastale dipende dalle caratteristiche delle unità immobiliari e si ottiene attraverso un'operazione di moltiplicazione della cosiddetta consistenza dell’immobile e dell'estimo. Per quel che riguarda il primo dato, si considera la dimensione dell'unità immobiliare espressa in vani catastali, in metri quadrati oppure in metri cubi. La misura va poi moltiplicata per la tariffa d’estimo, fissata a livello territoriale in base al Comune e alla zona censuaria dove è collocato l'immobile e alla sua tipologia in relazione alla destinazione d'uso.
A partire da questi dati è possibile conoscere il valore da utilizzare in diverse situazioni, quali la compravendita degli immobili, la determinazione dell'importo di tasse e imposte da versare. La rendita catastale dipende dunque da due variabili, le dimensioni dell’immobile e l’estimo. La consistenza dell’immobile non tiene conto esclusivamente della sua superficie ma, a seconda della categoria di classificazione dell'immobile, alternativamente fa riferimento al numero di vani oppure alla volumetria, tutti dati ricavabili dai documenti catastali.
L’estimo, invece, è un valore numerico assegnato all’immobile in base alla sua destinazione d'uso e alla sua collocazione. I territori comunali sono infatti suddivisi in diverse zone, a ciascuna delle quali viene assegnato un valore che varia a seconda della ragione di impiego degli immobili. È necessario, nel caso si facessero delle modifiche di utilizzo o negli spazi dell'unità immobiliare, aggiornare i dati catastali di modo da ottenere una rendita aderente alla realtà e pagare il giusto importo di Imu, se dovuta.
Per tenere conto delle variazioni nel tempo del costo della vita, le rendite catastali possono essere soggette a rivalutazione, vale a dire aumentate; dal 1997 le rendite catastali sono per esempio state incrementate del 5%. Ottenere il valore della rendita catastale è inoltre semplice grazie a uno strumento di calcolo automatico disponibile on line sul sito dell’Agenzia delle entrate.