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Quotazioni immobiliari

Quotazioni immobiliari
Quando si parla di quotazioni immobiliari ci si riferisce all’attribuzione di valore, al livello di valutazione, che viene conferito ai beni immobili sulla base di una serie di parametri. Nel mercato immobiliare per stimare il valore di un immobile occorre procedere con la moltiplicazione di tre elementi fondamentali: la sua superficie commerciale, che risulta dal certificato catastale, il valore unitario, determinato in base alle quotazioni immobiliari dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), e ulteriori coefficienti di merito, ovvero le caratteristiche costruttive dell’immobile. Conoscere il valore reale di un immobile è molto importante in quanto aiuta a evitare speculazioni e fregature generate da una cattiva informazione. I parametri per procedere con il calcolo e la stima della valutazione immobiliare sono definite dall’Agenzia delle Entrate.

Per stabilire le quotazioni immobiliari occorre quindi stabilire quale sia l’esatta superficie commerciale dell’immobile. Nel certificato catastale, oltre a essere contenute le informazioni circa la proprietà, la localizzazione e le origini dell’immobile, viene anche esplicitata la superficie precisa dello stesso. Ogni cittadino può richiedere tale certificato collegandosi al sito web dell’Agenzia delle Entrate, alla pagina della “Mappa dei servizi catastali e ipotecari”, sezione “Visure Catastali”, oppure recandosi di persona presso lo sportello del catasto della propria città. In quest’ultimo caso la visura catastale può essere ottenuta con due metodi di richiesta: il primo è la richiesta per immobile, funzionale a determinare gli estremi dell’unità immobiliare (classe, categoria...) di interesse; la seconda è la richiesta a partire dal nome del soggetto possidente, finalizzata a rilevare le sue proprietà. In ogni caso per il computo della superficie commerciale di un immobile si considerano la somma delle superfici interne (che comprendono anche le superfici occupate dai muri interni e perimetrali), la somma delle quote percentuali di superfici esterne (comprensive anche delle superfici occupate da cancelli, recinzioni, verande…) e la somma delle quote percentuali delle ulteriori superfici (ovvero le cantine, i posti auto…).

Per quanto concerne il valore unitario delle quotazioni immobiliari, queste sono pubblicate ogni sei mesi dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare. Si tratta delle quotazioni relative agli 8.100 Comuni del territorio nazionale sulla base della tipologia edilizia, della collocazione residenziale, commerciale, terziaria e produttiva. Le quotazioni indicano un intervallo di valori riferito alle unità immobiliari che vengono classificate sulla base della tipologia edilizia e della collocazione in una determinata zona della città.

Infine il coefficiente di merito è la variabile comprensiva delle caratteristiche costruttive dell’abitazione, che determinano la principali variazioni nella determinazione della qualità dell’immobile. Il coefficiente di merito si esplicita in tre principali elementi: i fattori di posizione, le caratteristiche intrinseche e il costruttore.

Per ulteriori informazioni sulle quotazioni immobiliari si consiglia di consultare la relativa pagina web del sito dell’Agenzia delle Entrate.