Quando arriva l'inverno, la possibilità che si verifichino nevicate e gelate è molto alta, soprattutto in alcune regioni e nelle aree collinari e montane; per la sua particolare conformazione, tutta l'Italia è interessata da precipitazioni nevose, durante i mesi più freddi.
Di conseguenza, tutti sappiamo benissimo come possa essere difficoltoso ma, soprattutto, pericoloso il doversi mettere in viaggio con la propria automobile quando le strade, sia urbane che extraurbane, sono innevate o ghiacciate.
In passato si ricorreva praticamente tutti alle catene da neve, le quali però portavano con sé alcuni noti inconvenienti: possibilità di essere utilizzate solo con neve, velocità limitata, necessità di essere smontate non appena la strada risulta pulita da neve, scomodità nel montaggio, ecc.
Da un po' di anni a questa parte, però, si sono diffuse sul mercato le gomme invernali, speciali pneumatici che presentano una particolare e accentuata scolpitura del battistrada e piccole lamelle che aumentano la presa su neve e facilitano lo scarico dell'acqua, così come una mescola della gomma particolarmente morbida che, scaldandosi più velocemente delle tradizionali, aumenta il grip, specie in condizioni di asfalto freddo o peggio ancora ghiacciato.
Le gomme invernali, vista la loro grande utilità, sono state adottate da un numero sempre crescente di automobilisti e, negli anni recenti, molte Province italiane hanno emanato ordinanze in cui veniva imposto, su determinate strade del territorio di competenza, l'obbligo dell'utilizzo di tali pneumatici.
Vista però la disparità tra le varie ordinanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha emanato una Direttiva, pubblicata in gazzetta Ufficiale il 16 gennaio 2013, la "Direttiva sulla circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve", la quale recita, tra le altre cose:
"...Fuori dai centri abitati, lungo le strade frequentemente interessate da precipitazioni nevose e fenomeni di pioggia ghiacciata (freezing rain) nel periodo invernale, gli enti proprietari o concessionari di strade possono, ai sensi dell’articolo 6, comma 4, lettera e), del decreto legislativo n. 285/1992, prescrivere che i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, siano muniti di pneumatici invernali ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio.
Ai fini della necessaria uniformità si dispone che il periodo interessato dall’obbligo sia ricompreso tra il 15 novembre e il 15 aprile..."
Ovviamente, date le particolari condizioni climatiche di certe aree, specie quelle settentrionali e quelle montane e collinari, le Province hanno facoltà di estendere l'obbligo della dotazione di gomme invernali per dei periodi più estesi rispetto a quelli indicati nella Direttiva riportata sopra.
Ormai tutti i produttori di pneumatici hanno in catalogo della gomme invernali, di ogni misura e adatte per ogni autoveicolo; anche il costo di quattro gomme invernali è molto vicino a quello delle gomme "tradizionali".
Quando si acquistano le gomme invernali dal gommista, oltre alla misura che deve esser adeguata a quella supportata dal cerchio e alla caratteristiche di omologazione riportate sul libretto di circolazione del veicolo, bisogna fare attenzione che sul fianco dello pneumatico sia riportata la sigla MS, M+S, M-S, che sta a indicare Mud + Snow, ovvero fango e neve e indica l'idoneità all'utilizzo come gomme invernali.
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